Merate. Presidio degli studenti del liceo Agnesi per dire no alla guerra

Tempo di lettura: 2 minuti

I mille studenti del liceo Agnesi hanno tenuto un presidio in cortile durante la quarta ora questa mattina

Striscioni e bandiere della pace per ribadire a gran voce il no alla guerra in Ucraina

MERATE – Sono scesi tutti in cortile e hanno trascorso la quarta ora in presidio per dire a gran voce la propria contrarietà alla guerra. Gli studenti del liceo Agnesi hanno voluto far sentire la propria opinione su quanto sta avvenendo in questi giorni in Ucraina ribandendo che nessun guerra è giusta.

Con striscioni colorati tra le mani e bandiere arcobaleno sulle spalle, si sono posizionati a semicerchio nell’area verde in comune con il Viganò, hanno osservato 20 minuti di silenzio e hanno ascoltato le poesie e i pensieri letti da alcuni studenti e docenti. “Siamo qui per prendere una posizione che è quella contro la guerra” ha detto Federico Maggioni, rappresentante di istituto insieme a Alice Martinoli, Tobia Sanfratello ed Emma Vergani.

Federico Maggioni, rappresentante di classe

Anche alcuni docenti, come Simonetta Milani, hanno voluto leggere delle poesie mentre altri, è il caso della vice preside Isabella Rossi, hanno espresso in maniera convinta il proprio no alla guerra. Toccante la testimonianza della docente di italiano Claudia Crevenna: “Nella mia classe ci sono 27 alunni, di 8 nazionalità diverse. Insieme formiamo 28 sguardi sul mondo. La mia classe è rappresentante di pace”.

Claudia Crevenna, docente

Finita l’ora, gli studenti hanno fatto ordinatamente rientro nelle proprie classi: “Questo però non vuole essere un episodio isolato, ma un momento di responsabilizzazione” hanno concluso i rappresentanti di classe.

Tra le iniziative in agenda nel Meratese, oltre alle raccolte viveri in favore dell’Ucraina, va segnalato il presidio in programma mercoledì alle 18 in piazza Prinetti (qui l’articolo).

ALTRE FOTO NELLA GALLERIA