Merate, rotonda ‘pericolosa’ di via Laghetto: al via i lavori di riqualificazione

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Merate rotonda di via Laghetto
Il progetto di riqualificazione della rotonda di via Laghetto

L’intervento prevede una risagomatura della francesina, prendendo ad esempio quella vicina dei “carabinieri”

I lavori inizieranno quest’estate e dovranno terminare entro il 30 settembre, pena la perdita del contributo regionale

MERATE – Inizieranno questa estate i tanto attesi lavori di messa in sicurezza della rotonda di via Laghetto, da anni al centro delle cronache e del dibattito politico per via dell’alto livello di incidenti registrati al suo interno.

La Giunta ha approvato martedì scorso il progetto definitivo esecutivo per la riqualificazione della rotatoria, la cui costruzione risale agli anni Novanta. I lavori prevedono una sostanziale risagomatura della “francesina” al fine di porre rimedio alle criticità esistenti. L’analisi della situazione attuale, corredata anche dai dati sugli incidenti forniti dalla Polizia locale, ha infatti evidenziato delle criticità correlabili alle geometrie esistenti nel nodo stradale con particolare riferimento al il traffico Est – Ovest, dove è stata registrata una velocità di percorrenza elevata, favorendo così la formazione di situazioni pregiudizievoli.
L’intervento si propone l’obiettivo di rimodulare le geometrie della rotonda prendendo esempio da quella dei “Carabinieri” situata qualche metro più avanti sempre sulla Sp 54 con un calibro di traffico tutto sommato simile.

Si prevede quindi di allargare il diametro complessivo della rotonda, unitamente a quello dell’anello centrale, restringendo gli spartitraffico attuale in modo da garantire angoli più stretti e indurre una riduzione della velocità di percorrenza della rotatoria. Non solo: verranno eliminate le attuali corsie di uscita e di immissione presenti in tre dei quattro angoli della rotatoria, perché non ritenute sufficiente sicure ed adeguate alla situazione viabilistica.

Per quanto riguarda la mobilità pedonale verranno realizzati un marciapiede rialzato all’angolo tra via Laghetto e via Como e nuovi percorsi pedonali a raso con larghezza sul lato sud-est e nord ovest, in questi casi arretrati il più possibile dalla sede stradale. Infine, gli attuali quattro attraversamenti pedonali a raso verranno spostati in modo che siano più distanti dalla rotonda centrale, garantendo quindi maggiore visibilità agli utenti della strada che hanno il tempo e lo spazio adeguato per frenare prima e dopo la rotonda stessa.

I new jersey alla rotonda di via Laghetto

“L’obiettivo dei lavori è quello di garantire maggiore sicurezza alla circolazione pedonale e veicolare” puntualizza il sindaco, nonché assessore ai Lavori pubblici Massimo Panzeri, che quando sedeva sui banchi della minoranza aveva già presentato un’interrogazione chiedendo di intervenire per la messa in sicurezza di questa intersezione. “A quel documento, aveva poi fatto seguito, durante la mia amministrazione, un nuova interpellanza da parte dell’attuale minoranza a cui avevo risposto promettendo una soluzione entro la fine del mandato amministrativo. Così è stato visto che i lavori verranno effettuati questa estate e dovranno obbligatoriamente terminare entro il 30 settembre, pena la perdita del finanziamento regionale di 60mila euro ottenuto proprio per via dell’incidentalità di questo incrocio. Siamo riusciti a realizzare anche il progetto in house con il nostro ufficio tecnico permettendo di risparmiare anche tempo”.

Il cronoprogramma parla di 16 settimane di lavoro mentre l’intervento complessivo ha un costo di 210mila euro.

Nei mesi scorsi, proprio per cercare di tamponare un problema annoso, l’amministrazione comunale aveva provveduto a posizionare dei jersey per bloccare l’accesso diretto in rotonda da chi proveniva da via Laghetto avendo riscontrato come la maggior percentuale di incidenti avvenisse in quella direzione. Un intervento tampone che ora verrà sostituito con i lavori di riqualificazione che dovrebbero rendere la rotatoria più sicura, riducendone fortemente l’incidentalità.