Merate, Sofia Bonanomi premiata sportivo dell’anno

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Atleta dell’As Merate, 16 anni da compiere a luglio, ha collezionato negli ultimi tempi 37 medaglie e 5 trofei

Presente alla cerimonia il campione di atletica Ahmed El Mazoury: “Correndo mi libero dallo stress. Mi alleno ogni giorno percorrendo circa 30 chilometri”

MERATE – “Se non corressi, non sarei così felice come adesso. Mia mamma me lo dice sempre che ho iniziato a correre prima di camminare”. Solare e sorridente Sofia Bonanomi è stata premiata sabato pomeriggio dall’amministrazione comunale come sportivo dell’anno. La cerimonia si è tenuta al Palazzetto dello Sport, dove è stata trasferita la manifestazione inaugurale di Merate per lo sport, originariamente prevista in piazza Prinetti.

Beniamino Regazzoni, Sofia Bonanomi, Andrea Massironi, Silvia Sesana e Ahmed El Mazoury

L’assessore allo Sport Silvia Sesana ha ricapitolato per sommi capi la biografia della giovane Sofia, 16 anni da compiere a luglio. “Ha iniziato da piccola a praticare l’atletica allenata da Beniamino Regazzoni che affettuosamente la chiamava Scricciolo”. La prima medaglia d’oro è arrivata, inaspettata, nel febbraio 2010 a Lomazzo. Seguono anni, quelli della primaria, di successi e vittorie, mentre poi alle medie, complice il maggior impegno richiesto dalla scuola, Sofia inizia a rinunciare a qualche gara e allenamento. Con l’inizio delle superiori (ora è al secondo anno di liceo artistico al Nanni Valentini di Monza), Sofia ci riprova, aiutata e supportata dal nuovo allenatore Daniele Castelli, con cui torna a correre con entusiasmo. Si qualifica terza ai campionati italiani di Cross del 2017, dove chiude al 15° posto su circa 250 partecipanti e viene convocata in diverse occasioni per vestire la maglia della Regione Lombardia. Ben 37 le medaglie e 5 i trofei vinti in questi anni, sempre con quel sorriso e la consapevolezza che la corsa le regala tanta felicità.

Sofia Bonanomi riceve la targa e la maglia autografata

Supportata dal tifo di familiari e amici, Sofia, inserita anche nel progetto di sperimentazione didattica studente – atletica di alto livello del ministero dell’istruzione, ha ricevuto dal sindaco Andrea Massironi e dall’assessore Sesana la targa di sportivo dell’anno e la maglietta di Merate per lo sport, autografata da Ahmed El Mazoury, promessa dell’atletica italiana.

Invitato a prendere parte alla cerimonia, l’atleta in forze alle Fiamme Gialle ha svelato come sia scoccato il suo amore per l’atletica: “Ero alle superiori quando ho iniziato a correre delle corse campestri per la scuola. Da lì ho capito che avevo qualcosa in più per fare bene nell’atletica. E un anno dopo ho vinto il mio primo campionato italiano”. Ora Ahmed si allena sette giorni su sette per circa 30 chilometri al giorno. “Per me correre, quando mi alleno, è un modo per eliminare lo stress. In gara invece è una sfida contro il cronometro o contro l’avversario”.