Merate, viale Verdi: aggiudicati i lavori con un ribasso del 30%

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Lavori appaltati alla ditta Mezzanzanica di Parabiago

Il cantiere inizierà ad aprile: i lavori dureranno un anno

MERATE – La ditta Mezzanzanica di Parabiago si è aggiudicata l’appalto per i lavori di riqualificazione di viale Verdi. Con un ribasso del 30,18% sull’importo di gara (2.579.874,61 – oltre IVA- di cui 2.545.366,83 euro a base d’asta ed 34.507,78 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso), l’azienda milanese ha vinto la gara bandita dalla stazione unica appaltante della Provincia su richiesta del Comune di Merate.

Dieci le aziende del settore invitate a partecipare alla procedura negoziata (con la 3V srl di Cisano classificatasi al secondo posto con il ribasso del 21,89) che ha visto l’impresa Mezzanzanica aggiudicarsi l’appalto per un importo netto contrattuale di 1.811.682,90 euro, oltre Iva e gli oneri di sicurezza. La stazione unica appaltante ha già effettuato i controlli in ordine al possesso dei requisiti per contrattare con la pubblica amministrazione dell’azienda vincitrice: ora toccherà quindi all’amministrazione comunale meratese firmare il contratto per l’avvio dei lavori con l’azienda. Con tutta probabilità il cantiere inizierà ad aprile e avrà una durata di circa un anno.

L’intervento, al centro della discussione (non solo politica) meratese da anni (lo prova la nascita di un comitato ad hoc, quello di viale Verdi, per l’attuazione di un progetto di messa in sicurezza dell’importante arteria cittadina), prevede la sostanziale riqualificazione del viale che, dalla rotonda di innesto con la SS 342 al Ceppo, porta fino alla confluenza con viale De Gasperi e alla zona quindi delle scuole (primaria e superiori) e dell’ospedale. Gli impianti semaforici all’altezza degli incroci tra il viale e viale Fratelli Cernuschi e via don Cazzaniga (in un caso) e via Turati e via Papa Giovanni XXIII (nell’altro) verranno sostituiti con delle rotonde. Previsto l’ampliamento dei marciapiedi esistenti, la creazione di nuovi posteggi, la posa di telecamere e illuminazione tecnologica per trasformare la strada nella prima smart road della Provincia.
Un progetto ambizioso che ha ottenuto anche un corposo finanziamento dalla Regione e che, grazie al cospicuo sconto di gara effettuato dal vincitore, potrebbe risultare anche meno costoso rispetto ai 4 milioni di euro ipotizzati in un primo momento.

Il sindaco, nonché assessore ai Lavori Pubblici Massimo Panzeri non si sbilancia sulla destinazione dell’importante somma di denaro che verrà risparmiata grazie allo sconto ottenuto in fase di appalto. “Sono soldi che si potranno spendere a cantiere chiuso” le sue parole, a cui segue la soddisfazione per l’avvio di un intervento su cui si è giocato gran parte della campagna elettorale del 2019 e su cui potrebbe giocarsi anche la competizione politica in vista del rinnovo del Consiglio comunale nel 2024. “L’avvio del cantiere ad aprile rappresenta un’ottima tempistica. Dobbiamo ancora confrontarci con l’impresa e con il direttore dei lavori, l’ingegner Federico Airoldi, per capire come procedere: la logica vorrà che i lavori che comporteranno maggior disagio alla viabilità verranno eseguiti in estate, a scuole chiuse e con minor traffico in città”.

Non nasconde la propria soddisfazione il presidente del Comitato Viale Verdi Giuseppe Papaleo, da anni impegnato a trasformare un sogno in realtà: “Siamo contenti e fiduciosi che questo intervento metterà in sicurezza e migliorerà la vivibilità del viale, riqualificando una strada utilizzata da tantissime persone per muoversi ogni giorno da e verso la città”.