Montevecchia, il nuovo direttivo della Pro Loco si presenta

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Da sinistra in piedi: Luigi Magni, Ivan Pendeggia, Gian Luigi Vecchi. Seduti: Nicoletta Palmieri, Vessela Nikolova, Attilio Crippa, Carmelo Schepis

Pendeggia confermato presidente del sodalizio montevecchino

Il nuovo direttivo si è dato come obiettivi prioritari quello della condivisione e della promozione di progetti di utilità sociale

 

MONTEVECCHIA – Ivan Pendeggia è stato confermato alla guida della Pro Loco. La decisione è arrivata mercoledì durante la riunione del sodalizio dopo le votazioni per il rinnovo del direttivo che si erano tenute settimana scorsa. Pendeggia sarà affiancato da Carmelo Schepis in qualità di vice presidente, di Attilio Crippa come tesoriere, di Gian Luigi Vecchi, segretario e consigliere, ruolo quest’ultimo rivestito anche da Luigi Magni, Nicoletta Palmieri e Vessela Nikolova. La serata ha fornito l’occasione ai singoli candidati consiglieri di presentare il programma per i prossimi quattro anni.

Primo obiettivo: condividere

“Il primo punto è riassumibile nella parola “condivisione”” fanno sapere i consiglieri, sottolineando la volontà di promuovere maggiori momenti di condivisione festosa e di collaborazione tra le varie realtà presenti sul territorio. “Vogliamo una ProMontevecchia che si fa promotrice di incontri e di collaborazioni con altre associazioni che abbiano bisogno di aiuto di ogni tipo o semplicemente abbiano voglia di condividere progetti, consigli, idee” Fondamentale quindi la collaborazione quindi con l’Amministrazione Comunale “là dove le capacità sviluppate da Pro Loco possano essere utili alla promozione sociale delle iniziative, con l’Oratorio, ma anche con la Consulta Giovani a cui va un messaggio particolare di volontà di apertura di un canale preferenziale. Ultimo nato il gruppo dei genitori che stanno aiutando l’A.S. con cui c’è già una comunione d’intenti e con cui speriamo di collaborare presto”.

Impegno e passione per il territorio

Per il nuovo direttivo sarà fondamentale anche “migliorare i processi relativi agli eventi, andando ad aumentarne l’efficacia e l’efficienza”. Un lavoro fondamentale in vista del terzo punto del programma, ovvero la revisione, nei prossimi anni, dello Statuto sulla base delle indicazioni di Regione Lombardia e Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) per la realizzazione della legge sul terzo settore e l’identificazione della Pro Loco come Aps (Azienda di Promozione Sociale), Apt (turistica) o Ept (ente di promozione turistico) a seconda di quale sarà la forma societaria migliore per perseguire i nostri obiettivi. Il tutto senza dimenticare il quarto e strategico punto, che è quello “dell’impegno sul territorio, con il perseguimento e l’aiuto a progetti di utilità sociale a km 0 o quasi zero. Vogliamo impegnare il nostro tempo e le nostre finanze nel perseguimento di fini anche concreti sul territorio, creando un circolo virtuoso di forza e impegno che, grazie alla promozione di eventi, permettano a chi partecipa di conoscere la nostra Associazione e, in generale, il mondo dell’associazionismo e quindi partecipare alla vita associativa e ricominciare il giro”.

Natale a Montevecchia il 14 e 15 dicembre

La prima occasione per conoscere da vicino la Pro Montevecchia sarà durante il fine settimana del 14 e 15 dicembre quando si terrà il Natale di Montevecchia. “Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo deciso di promuovere l’evento nella piazzetta in Alta Collina”. L’appuntamento prevede, sabato pomeriggio, l’accensione del grande albero (che resterà acceso fino al 6 gennaio) addobbato con luci e pacchi regalo. Ai piedi dell’albero si esibiranno i bambini delle scuole elementari e dell’Oratorio con dei canti natalizi per poi procedere tutti insieme all’accensione dell’albero e ad una merenda offerta dalla pro loco, oltre a castagne e vin brule’ per i più grandi, acquistabili in piazza.
Domenica invece spazio al bellissimo mercatino degli artigiani, con una selezione di hobbisti veri, selezionati, di alta qualità e uno spazio dedicato a quei produttori locali che hanno voluto deliziarci con salumi, vini, miele ecc.

Un Natale da tradizione

Sarà un Natale che vuole tenere uno stile più vicino al tradizionale, con una piccola selezione musicale che sarà suonata dalla Banda di un paese vicino mentre alle 15 ci sarà un momento di condivisione musicale al Santuario con il coro gospel die Sol Quair che lo scorso anno tanto sono piaciuti. La vera novità 2019 sarà l’animazione offerta dagli Amis di Pumpier di Merate, con un gonfiabile dalle dimensioni ragguardevoli (intorno ai 16 metri di lunghezza) e dal percorso per i piccoli pompierini, con la possibilità di spegnere un vero incendio per i piccoli temerari. Il tutto accompagnato dalla possibilità di degustare qualche pietanza calda (non mancherà la mitica trippa della Pro Loco) dolci, caldarroste e vin brulé.