Montevecchia, sopralluoghi e incontri per ragionare sulla ripresa della scuola

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La dirigenza scolastica ha chiesto al Comune modifiche strutturali per la scuola primaria e la materna

Carminati: “Quello che ci spaventa è l’assenza di laboratori e spazio mensa. Per rispettare le distanze dovremo aumentare di un terzo il numero delle classi”

 

MONTEVECCHIA – Modifiche strutturali alla scuola per poter affrontare il nuovo anno scolastico a settembre alla luce delle ristrettezze imposte dall’emergenza sanitaria in atto. E’ quanto ha richiesto la dirigenza scolastica all’amministrazione comunale per quello che riguarda la scuola materna e la primaria. Il sindaco Franco Carminati ha fatto il punto della situazione durante la diretta Facebook trasmessa ieri sera, martedì, sulla pagina Facebook del Comune.

Il sindaco Franco Carminati

“Abbiamo ricevuto le prime comunicazioni ufficiali. Giovedì faremo un primo sopralluogo alle due scuole per capire cosa bisognerà fare per affrontare l’anno con le regole e i numeri indicati. Non sarà semplice, ma le questioni materiali le risolveremo. Quello che ci preoccupa è lo sconvolgimento del piano orario visto che due variabili importanti, quali mensa e laboratori, non sono attualmente presenti nella proposta elaborata dalla scuola”. Un’assenza legata alla necessità di aumentare il numero delle classi di un terzo per garantire il rispetto interpersonale in aula andando così a “consumare” tutte le ore dei docenti. Inutile dire che, qualora questa ipotesi dovesse venire confermata, “provocherà un impatto gigantesco sulle famiglie e sui bambini. Ne discuteremo perché questo aspetto ci preoccupa tantissimo. C’è anche tutto l’aspetto del trasporto scolastico che va considerato” ha concluso Carminati definendo come ipercritico tutto quello che riguarda il fenomeno della ripresa scolastica.

“In occasioni come questa, viene confermata la bontà di un progetto come Montevecchia dona, iniziativa risultata indispensabile per finanziare i centri estivi e che potrebbe tornare utile anche per affrontare in maniera decorosa la ripresa dell’anno scolastico”.