Negozio digitale: dal Meratese la sfida smart per valorizzare il commercio di vicinato

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Negozio digitale

Sei Comuni del Meratese coinvolti nel progetto promosso da Confcommercio Lecco

“Il web deve diventare un’occasione di crescita e valorizzazione anche per i negozi di vicinato che devono puntare sull’innovazione”

 

LOMAGNA – Vedere il web come una risorsa e non (più) come un nemico. E’ la filosofia che sta alla base dell’iniziativa Negozio digitale, progetto promosso da Confcommercio insieme ai sei comuni (Merate, Cernusco, Osnago, Lomagna, Montevecchia e Imbersago) riuniti nel distretto del commercio del Meratese.

Dopo aver partecipato al bando di Regione Lombardia che aveva messo sul piatto un contributo di 100mila euro destinato alle attività commerciali del territorio, il distretto del commercio del Meratese ha deciso di fare un passo in avanti cogliendo al volo l’occasione fornita da Confcommercio Lecco per valorizzare il tessuto economico di vicinato, lavorando per una migliore integrazione tra il tradizionale canale di vendita in negozio e le transazioni online, rese sempre più attuali anche dall’emergenza sanitaria ancora in atto.

Alberto Riva
Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco

Un progetto innovativo, come ribadito dal direttore di Confcommercio Lecco Alberto Riva, intervenendo questo pomeriggio, giovedì, alla conferenza stampa promossa in Comune a Lomagna. Tre i cardini su cui si sviluppa l’iniziativa che è già entrata nel vivo con le prime lezioni del corso gratuito di formazione riservato ai commercianti dei 6 comuni del distretto. “E’ importante puntare sulla formazione capendo l’importanza di essere presenti sul web, valutando le strategie più adatte a ottenere visibilità e a rafforzare l’immagine aziendale”. Sono circa 20 le imprese che hanno deciso di approfittare di questa opportunità per ricevere nozioni sull’uso dei social e sul web marketing appropriato in modo da mantenersi competitive sul mercato.

“La seconda leva che abbiamo individuato è quella rappresentata dalla piattaforma digitale “Io compro sotto casa”, nata a ridosso del primo lockdown nel giugno 2020 e attualmente animata da circa 300 aziende della nostra provincia” ha aggiunto Riva, sottolineando come il sito possa essere utilizzato come vetrina di presentazione della propria attività e anche per le transazioni economiche effettive per chi non ha una propria pagina web. “Il terzo aspetto, non meno importante, è quello della comunicazione  con una campagna social per lanciare e ribadire l’invito a fare gli acquisti nei negozi sotto casa”.

Fabio Vergani e Paolo Brivio

In un mondo che corre sempre più veloce, la sfida del distretto del commercio del Meratese è quello di non restare ancorato solo alla tradizione, bensì di puntare anche sull’innovazione. “Per continuare a sapere fare il proprio mestiere, l’ofelè deve diventare smart” ha sintetizzato il sindaco di Osnago Paolo Brivio, aggiornando anche il motto (Ogni ofelè fa el so mestè) della tradizione lombarda.

Giuseppe Procopio

Lo ha ribadito anche il vice sindaco di Merate Giuseppe Procopio che, come rappresentate del comune capofila del progetto, ha ricordato come proprio dal Meratese sia partito uno dei primo distretti del commercio del Lecchese. “Ci abbiamo creduto fin dalla loro costituzione nel 2008-09 e l’auspicio è quello di crescere ancora di più. E’ importante poter contare su una rete di negozi di vicinato che rappresentano un presidio di sicurezza e socialità. Abbiamo di fronte tante sfide e dobbiamo saperle affrontare”.

Cristina Citterio
Cristina Citterio

Ha posto l’accento sull’importanza della coralità e della condivisione il sindaco di Lomagna Cristina Citterio mentre il collega di Imbersago Fabio Vergani ha evidenziato come per i comuni più piccoli far parte di una rete più ampia rappresenti senz’altro un’opportunità importante.

Gennaro Toto e Ivan Pendeggia

Gli ha fatto eco Ivan Pendeggia, da qualche mese primo cittadino di Montevecchia, che ha ribadito come per le piccole realtà sia fondamentale acquisire il know out per competere in un mondo sempre più globalizzato. “I negozi di vicinato servono per mantenere vivo un paese” la conclusione del sindaco di Cernusco Gennaro Toto, confermando la piena adesione all’iniziativa di innovazione riservata al commercio delle piccole realtà di paese.