Olgiate, centri estivi: al lavoro per “attrezzare” la scuola media

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L’obiettivo dell’assessore Colombo è quello di far partire le attività già dal 15 giugno

Numeri significativi quelli registrati dal sondaggio tra le famiglie. Individuate due location: la scuola media (con la mensa) e la Polisportiva

 

OLGIATE – L’obiettivo è quello di farsi trovare pronti già per il 15 giugno riuscendo a soddisfare le esigenze delle famiglie olgiatesi. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Bernocco è al lavoro per organizzare i centri estivi al tempo del covid 19. Il sondaggio, diramato dall’assessore all’Istruzione Paola Colombo tra le famiglie, ha messo in mostra come ci sia l’interesse dei genitori e dei ragazzi del paese a vedere attivate queste attività. “Abbiamo registrato una disponibilità di 100 -110 ragazzi per i mesi di giugno e luglio con una flessione fisiologica nelle prime due settimane di agosto” spiega l’assessore.

Dal sondaggio numeri importanti

Numeri importanti intorno ai quali ha iniziato a ragionare l’amministrazione prendendo contatto con le associazioni specializzate nel settore. “Non stiamo parlando del classico centro estivo visto che le normative, su cui è in corso un confronto serrato tra Governo, Regione e Ats, sono giustamente molto vincolanti e restrettive sul tema della sicurezza e della prevenzione del contagio”.

L’assessore Paola Colombo

Sarà necessario garantire un rapporto educatore – ragazzi molto più basso del solito e differenziato a seconda dell’età dei partecipanti e bisognerà mettere in atto una serie di accorgimenti durante la giornata a partire dal triage di accoglienza, passando per la mensa e l’accesso ai servizi igienici che dovranno essere sempre sanificati. “Dal questionario distribuito alle famiglie è emerso che, oltre alle esigenze lavorative dei genitori, siamo di fronte a un bisogno molto sentito di socializzazione da parte dei ragazzi“.

Attività alla scuola media e alla Polisportiva

Per questo il Comune si sta attrezzando per riuscire a rispondere alle esigenze di tutti mettendo a disposizione più spazi possibile: “Le attività si svolgeranno alla Polisportiva e alla scuola media. Proprio stamattina, venerdì, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica, abbiamo effettuato un sopralluogo all’istituto anche in vista della riapertura di settembre. Spostando l’aula dei professori nella biblioteca siamo riusciti a ricavare delle aule in più passando da 8 a 11. In tutte viene rispettato il distanziamento sociale”.

La mensa

Anche lo spazio mensa della scuola media è stato rivisto con i posti a sedere ridotti da 90 a 30. “In questo modo, utilizzando tutte le aule dell’istituto, riusciremo a garantire un unico turno in mensa. Il servizio verrà garantito da Punto Ristorazione, l’azienda che ha in appalto il servizio di refezione scolastica. Così riusciremo anche a portare avanti, come indicato da Ats, una questione di educazione alimentare”. I ragazzi dovranno mangiare, così come previsto dalle normative anti covid, dei cibi che verranno distribuiti in confezioni mono uso.

Attenzione anche alla didattica

Il tutto, dalla mensa al momento di accoglienza passando per le attività, verrà svolto con la massima attenzione alla sicurezza. Ci sarà un occhio di attenzione anche all’attività didattica con la possibilità di dedicare un’ora al giorno per lo svolgimento dei compiti delle vacanze e restituire un minimo di didattica in presenza di educatore agli scolari confinati da mesi alle lezioni a distanza. Si privilegerà l’attività all’aria aperta, anche se saranno garantiti adeguati spazi al chiuso.

Tutto in sicurezza

Sappiamo che il rischio zero contagio purtroppo non esiste. Ma ci sono diverse esigenze da contemperare e le risposte fornite dai genitori ce lo hanno dimostrato”. Il costo di iscrizione dovrebbe aggirarsi intorno alle 150- 180 euro a settimana (cifra per ora solo indicativa). La speranza è quella di riuscire a compartecipare in qualche modo alle spese qualora dal Governo dovessero venire riconosciuti dei fondi ad hoc per queste iniziative. “Aspettiamo le linee guida regionali e poi siamo pronti a partire con le iscrizioni. Vorremo davvero riuscire a partire per il 15 giugno”.