Olgiate, ecco la nuova scuola media: tutti alla primaria durante i lavori

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Olgiate Molgora nuova scuola media
Il render della nuova scuola media di Olgiate

La minoranza preoccupata: “Passeremo da 250 a 400 studenti negli spazi della primaria. Troppi”

La nuova scuola media sorgerà sulle ceneri dell’attuale: i lavori verranno divisi in due lotti

OLGIATE – Mensa e palestra a servizio della cittadinanza anche al di fuori degli orari scolastici, l’aula di musica dedicata, tre aule da 27 studenti e tre da 30. Oltre al campo da gioco, gli orti didattici e la piazzetta all’ingresso che fungerà da punto di accoglienza in sicurezza per gli studenti che arrivano a scuola con il pullman prima del suono della campanella. E’ stato presentato ieri sera, lunedì, in Consiglio comunale, grazie a un video riassuntivo, il progetto di realizzazione della nuova scuola media Emilio Gola.

 

Un intervento importante che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Battista Bernocco accarezza da tempo e che sta diventando giorno dopo giorno sempre più concreto grazie al finanziamento da oltre 3 milioni di euro incassato dal Comune attraverso i contributi europei.

Nei giorni scorsi, il sindaco e l’assessore all’Istruzione Paola Colombo hanno presentato il progetto alla dirigente scolastica Chiara Ferrario, ai docenti della scuola secondaria di primo grado e ai genitori dei bambini attualmente in quinta elementare. L’obiettivo è infatti partire con i lavori quest’estate e sarà necessario quindi organizzare il trasloco temporaneo delle scuole medie in un’altra sede visto che la nuova scuola verrà costruita sulle ceneri dell’attuale.

No al trasferimento in oratorio

“In un primo tempo avevamo pensato di trasferire gli studenti in oratorio – ha precisato il sindaco -. Ma la Curia ha bocciato questa proposta per evitare commistioni tra l’attività scolastica e quella oratoriana. Abbiamo così studiato analiticamente la situazione della scuola primaria, dove già molte aule sono attualmente vuote, trovando una soluzione che permette di tenere nel plesso di viale Sommi Picenardi gli studenti delle medie in attesa della conclusione dei lavori”.

Cartina alla mano, l’assessore Colombo ha spiegato di aver riorganizzato gli spazi per creare 14 aule per la primaria e 9 per la secondaria: “Perderemo la sala civica e riorganizzeremo la mensa. La dirigente scolastica ha già detto di aver vissuto un’esperienza simile ad Airuno. Sarà un periodo in cui bisognerà rimboccarsi tutti le maniche, ma non abbiamo alternative”.

Previsti due lotti

 

L’intervento verrà effettuato in due lotti e l’intenzione è chiudere il primo in un anno. Una previsione che i consiglieri del gruppo di minoranza di Uniti per Olgiate hanno ritenuto fin troppo rosea, ritenendo che spesso e volentieri appalti di questo tipo si allungano molto di più del previsto.

Pierantonio Galbusera, Pino Brambilla, Matteo Fratangeli e Maurizio Maggioni

“Passeremo da 250 a 400 studenti in una scuola pensata per ospitarne molti meno – è sbottato il consigliere Pierantonio Galbusera, raccogliendo subito la sponda del capogruppo Pino Brambilla: “Sarà un anno di sacrifici per i bambini, i genitori e i docenti che già arrivano da un anno difficile e impegnativo, caratterizzato dall’emergenza Covid. Non mi sembra neppure corretto che l’amministrazione comunale arrivi a compiere questo importante passo proprio a scadenza di mandato, ponendo un’ipoteca grandissima sulla futura amministrazione. Neppure sappiamo se l’ipotesi da voi abbozzata sia perseguibile e se supererà tutti i vincoli imposti da Ats e Vigili del Fuoco”. Non solo. A spaventare è anche la futura compresenza di operai e cantiere, quando si lavorerà al secondo lotto per costruire palestra e ampliare la mensa.

Obiezioni a cui ha risposto, con fermezza e impeto, l’assessore Colombo: “Avremmo voluto anche noi non arrivare così lunghi, ma i tempi si sono dilatati per via dei finanziamenti ministeriale. Sono consapevole che chiederemo un grande sacrificio a studenti, insegnanti e famiglie, ma lo spirito che mi ha spinto, nel 2016, a impegnarmi per la scuola passando da genitore ad amministratore, è quello di fare qualcosa per questa scuola”.