Olgiate, medici di base pronti per i tamponi rapidi drive in per familiari asintomatici

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Il presidio Asst di Olgiate in via Aldo Moro

Il sindaco Bernocco ha annunciato questa possibilità durante l’ultima diretta Fb di aggiornamento sul Covid

I medici di base sono pronti, ora mancano solo i tamponi rapidi antigenici che verranno eseguiti tramite drive through in via Aldo Moro

OLGIATE – Tamponi rapidi, in modalità drive through, (ovvero al volante) davanti al presidio Asst di via Aldo Moro. E’ questa la modalità con cui i medici di base del presidio olgiatese effettueranno i tamponi antigenici ai familiari asintomatici di pazienti risultati positivi al tampone del coronavirus. Una novità importante e attesa che il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha annunciato venerdì sera durante l’ormai consueto appuntamento con la diretta Fb per aggiornare sull’andamento dell’epidemia da Covid 19 in paese.

Il primo cittadino ha preferito non sbilanciarsi troppo parlando di un servizio che verrà “probabilmente” attivato, non essendo ancora nota la data in cui partirà questo servizio.  Ma in paese è praticamente tutto già pronto, come conferma il medico olgiatese Roberto Pezzuto che sta coordinando il progetto. “Siamo pronti, aspettiamo solo l’arrivo dei tamponi rapidi antigenici e poi potremo partire concretamente. Abbiamo già ottenuto la disponibilità da parte del Comune a posizionare un gazebo davanti al cancello del presidio di via Aldo Moro. Noi ci posizioneremo lì sotto, opportunamente bardati, mentre i pazienti verranno sottoposti a tampone restando comodamente seduti in auto. La stragrande maggioranza dei miei colleghi si è reso disponibile a effettuare un servizio che va ad aggiungersi agli altri, su tutti quello della vaccinazione antinfluenzale per i pazienti fragili e gli over 65, che stiamo portando avanti in questo periodo di emergenza sanitaria”.

Importante sottolineare che questi tamponi verranno effettuati solo su appuntamento e su precise indicazioni di Ats. Non saranno cioè a libero accesso e sono rivolti esclusivamente ai familiari asintomatici (per chi manifesta sintomi sospetti, scattano infatti protocolli ben precisi) di persone risultate positive al coronavirus. “L’idea è che queste persone, in isolamento perché a contatto con un familiare positivo, vengano testate tra il decimo e il quattordicesimo giorno di ‘quarantena’ in modo da valutare la possibilità per loro di tornare in comunità”.

Un’offerta quindi diversa rispetto a quella finora prevista con i due punti tampone, aperti a Lecco e a Merate, destinati esclusivamente al mondo scolastico. Nel caso olgiatese (destinato a essere riproposto anche in altri Comuni) entrano infatti in gioco i medici di base a cui si chiede di intercettare i nuclei familiari di persone positive, mettendo in atto quindi la tracciabilità dei contatti, quanto mai fondamentale per ridurre potenziali nuovi contagi.

Quanto alla modalità, i medici di base afferenti al presidio di via Aldo Moro hanno scelto il sistema del drive through (ovvero tampone al volante) per evitare sia di intasare gli ambulatori medici che correre il rischio di mischiare pazienti potenzialmente positivi con altri. I pazienti verranno sottoposti a tamponi antigenici a risposta rapida e dovranno aspettere il referto in auto per 15 minuti. In caso di positività dovranno sottoporsi in seguito al tampone molecolare orofaringeo.