Olgiate: molto più di uno spettacolo. Ecco il progetto @Lupi in rete#

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Lupi in rete
Da sinistra Paola Colombo, Loredana Riva, Giovanna Fumagalli e Valentina Crippa

Venerdì alle 23 davanti al Comune un aperitivo per presentare il progetto rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 19 anni

Verrà proposto un laboratorio artistico, teatrale e musicale dove i ragazzi dovranno occuparsi  di tutto

OLGIATE – Non un semplice spettacolo, ma un progetto rivolto ai giovani, chiamati a mettersi in gioco. Verrà presentato venerdì 23 settembre durante un aperitivo in programma alle 18 davanti al Comune di Olgiate @Lupi in rete#, iniziativa organizzata dal Comune di Olgiate insieme alla cooperativa Paso, Paso Lavoro e l’oratorio di Olgiate.

Rivolta ai ragazzi e alle ragazze di età compresa tra i 15 e i 19 anni, la proposta nasce a seguito della partecipazione al bando regionale Giovani smart (sport musica e arte). “Ci siamo classificati al 151esimo posto, su 163 progetti finanziati e 223 ammessi e abbiamo ottenuto un contributo di 25.690 euro a fronte di una spesa complessiva di poco più di 33mila euro” ha spiegato con una punta di orgoglio l’assessore alle Politiche giovanili Paola Colombo.

@lupi in rete#

Il progetto si struttura su due azioni. La prima riguarda il laboratorio artistico, teatrale e musicale che, attraverso incontri settimanali ospitati in oratorio a Olgiate, porterà alla messa in scena di uno spettacolo teatrale interamente prodotto dai ragazzi. “Dovranno occuparsi di tutto, dalla scenografia alla musica alla drammatizzazione” ha aggiunto Loredana Riva, della compagna La sarabanda, che fornirà il contributo tecnico di supporto ai ragazzi. Il canovaccio sarà invece tratto da tre libri raccolti dalla polizia postale e basati su storie che hanno a che fare con episodi di cyberbullismo.

“C’è spazio per tutti perché ognuno avrà un suo ruolo. L’importante è aver voglia di mettersi in gioco” ha aggiunto la consigliera Giovanna Fumagalli, sottolineando come la pandemia da Covid abbia prodotto delle fatiche ancora difficili da superare per i più giovani. “Qualcuno ha perso per strada i propri interessi ed è importante far sapere che ci sono momenti pensati per loro”.

Il laboratorio teatrale è strutturato per un numero massimo di partecipanti di 35 ragazzi. L’aperitivo vuole rappresentare un momento per presentare l’esperienza e incanalare i desideri.
Il progetto ha anche un logo, realizzato da Annalisa Colombo, decoratrice e arteterapista: rappresenta la pianta del teatro greco, nato come spazio di aggregazione sociale. Ed è colorato con i colori dell’arcobaleno che racchiude tutta la simbologia che riguarda le differenze, di genere, di etnie, di ceto sociale.

Più tecnica invece la seconda azione, riservata ai Neet, ragazzi che non lavorano né studiano. “Sono cinque incontri previsti in orario serale con manager specializzati per spiegare come costruire un curriculum appetibile” ha spiegato Valentina Crippa, presidente della Cooperativa Paso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3357249125