Olgiate, si chiude il sipario sulla Sbiellata: “Una scelta condivisa”

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La manifestazione aveva festeggiato lo scorso anno il decennale sul territorio

Gli organizzatori hanno deciso di non andare più avanti: “Una decisione condivisa, senza rimpianti o sofferenze”

OLGIATE MOLGORA – “Si ferma qui l’esperienza di un gruppo senza eguali che ha lasciato un’impronta indelebile in ognuno di noi e in ognuno di voi. Prendete tre minuti e alzate il volume, abbiamo qualcosa da dirvi.Semplicemente, grazie a tutti. Ci vediamo in altre forme!”. E’ il post pubblicato ieri, poco dopo le 18, su Facebook dai ragazzi della Sbiellata, per annunciare, con un video, la fine… di un’era.

Quest’anno non si terrà infatti più la nota manifestazione che proprio lo scorso anno aveva festeggiato il decennale di presenza sul territorio, sposando tra l’altro la causa del plastic free. Diventato un appuntamento fisso di inizio estate, capace di calamitare nell’area feste di Porchera migliaia di giovani ogni serata, la Sbiellata si era fatta conoscere ben al di fuori dei confini olgiatesi per gli eventi contraddistinti da buona musica, buon cibo e buona birra. Il tutto grazie all’impegno gratuito di oltre cento volontari, pronti a rimboccarsi ogni sera le maniche e a impegnarsi anche oltre i canonici giorni di festa.

“E’ una decisione su cui abbiamo iniziato a riflettere alla fine della scorsa edizione – puntualizzano gli organizzatori storici del gruppo, formato da una quarantina di persone – . Ognuno di noi ormai ha diversi impegni, lavorativi, professionali, familiari che ci hanno portato a chiederci se potevamo ancora permetterci di organizzare e portare avanti la Sbiellata così come è stato fatto in tutti questi anni. Dopo diversi confronti e incontri, abbiamo deciso insieme di non andare più avanti, pronti magari a organizzare qualcosa di diverso che non sarà però più la Sbiellata. Una scelta che abbiamo preso senza rimpianti e senza sofferenza, convinti e soddisfatti di quello che abbiamo fin qui fatto”.

Una scelta nata all’interno del gruppo, senza nessun condizionamento né economico, né “istituzionale” e neppure burocratico. “Siamo in buoni rapporti con il Comune, la parrocchia e tutte le realtà con cui abbiamo condiviso la nostra festa, i cui incassi sono sempre stati devoluti in beneficienza. Anche la scelta di promuovere una festa plastic free lo scorso anno si è rivelata vincente e non è stata penalizzante dal punto di vista economico. Per noi era arrivato semplicemente il motivo di lasciare il passo, ben disposti a collaborare con chi vorrà organizzare delle iniziative analoghe in futuro”.