Osnago, effetto Covid sui reati: nel 2020 furti in calo, minacce in aumento

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Meno furti in paese nel 2020 ma in crescita i reati “da stress”

In consiglio comunale la discussione sulla sicurezza con la questione telecamere e il discorso del controllo di vicinato

OSNAGO – Effetto Covid sui reati commessi a Osnago nel 2020. Ieri sera, mercoledì, il sindaco Paolo Brivio ha diffuso in consiglio comunale (convocato da remoto e trasmesso sulla pagina Fb del Comune) i dati relativi ai principali reati denunciati in paese nell’anno appena archiviato. A balzare all’occhio è il regresso del numero complessivo dei reati, scesi dai 197 del 2019 ai 149 del 2020. Un calo, ancora più sensibile, registrato sul fronte dei furti, passati da 131 a 68 con un dimezzamento di quelli in abitazione (da 40 a 20) e una consistente diminuzione di quelli alle auto in sosta o di auto.

Minacce in crescita

“Aumentano invece altri reati come i danneggiamenti, arrivati a quota 14 e registriamo un cospicuo aumento delle minacce, balzate a 15 contro i 3 del 2019” ha spiegato il sindaco, rimarcando l’aumento anche di truffe, frode e delitti informatici, pari a 19, numero vicino al record registrano nel 2016. “Sono dati in cui è evidente l’effetto dell’emergenza sanitaria in corso con un contrazione dei furti e un aumento dei reati da stress quotidiano, come minacce, ingiurie e danneggiamenti e di quelli legati al mondo informatico”.

In netta discesa i furti il cui numero complessivo fa registrare il dato più basso del decennio anche se si assiste a un aumento di quello in negozio. Il primo cittadino ha poi fatto il punto sui progetti promossi dall’amministrazione comunale per potenziare la sicurezza in paese, tra cui quello fermo al palo ormai da diversi anni relativo al sistema di videosorveglianza intercomunale. “Il Tar ha accolto il ricorso, a ottobre, di Fgs srl che aveva originariamente vinto il bando. Ora la stazione unica appaltante della Provincia di Lecco, che aveva ritenuto troppo basso il ribasso di gara presentato e aveva quindi optato per assegnare all’appalto alla seconda classificata, sta svolgendo le verifiche per espletare la procedura di aggiudicazione. Ci auguriamo di veder conclusa la procedura entro brevissimo”.

Brivio ha poi voluto ringraziare la Polizia locale per il lavoro svolto durante l’anno sottolineando come il comando, guidato da Ronnie Papini che a gennaio ha preso il posto di Maurizio Colombo, sia attualmente sotto organico: “Avremmo dovuto già svolgere dei concorsi ma siamo rimasti bloccati dalla pandemia. Speriamo di riuscire a implementare presto il numero”. Proprio di recente, la Polizia locale ha visto potenziata la propria strumentazione con l’acquisto di una seconda videocamera mobile e di due fototrappole per controllare le zone maggiormente a rischio di abbandono selvaggio dei rifiuti. Sottolineato anche l’apporto fondamentale del gruppo di controllo di vicinato, attivo in paese dal 2016.

Il gruppo di minoranza Orgoglio Osnago ha ribadito, tramite il capogruppo Marco Riva, la necessità di potenziare il controllo del paese attraverso le telecamere, sottolineando come il numero dei furti sia sottostimato perché rileva solo quelli denunciati. Vittorio Bonanomi ha rimarcato come l’utilizzo delle telecamere sia fondamentale non solo per la prevenzione ma soprattutto per l’attività di indagine.

“Non può passare il concetto che si resti impuniti” la sua chiosa mentre la vice sindaco Maria Grazia Caglio ha espresso un appello affinché non si denunci solo sui social i fenomeni, dai furti allo spaccio, di cui si ha contezza. Il capogruppo di maggioranza Federico Dusi ha infine citato l’interrogazione parlamentare presentata a gennaio dal senatore leghista Paolo Arrigoni per rimarcare che i furti avvengono, purtroppo, anche dove esistono da anni gli impianti di videosorveglianza.

Un discorso, quello sulle telecamere, ripreso anche dal sindaco: “Non mi spaventa tanto l’investimento iniziale per l’acquisto, ma le spese per mantenerle effefetticienti e in grado di funzionare bene, restando quindi utili. Concordo con il senatore Arrigoni quando nella sua interrogazione parlamentare ha chiesto più personale per le forze dell’ordine del territorio”.