Osnago, inaugurato al centro sportivo il campo da paddle

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Da sinistra Felice Rocca, Andrea Erba, Paolo Brivio e Pier Andrea Migliardi

L’investimento, costato più di 100mila euro, è stato effettuato dal gestore, l’associazione Top Sporting Club

E’ il secondo campo da paddle nel Lecchese. Soddisfatto l’assessore Rocca: “Andiamo a potenziare ulteriormente l’offerta sportiva in paese

OSNAGO – E’ nuovo e, nel giro di qualche settimana, verrà pure ricoperto e riscaldato in modo da poter accogliere chiunque voglia cimentarsi e prendere confidenza con lo sport più “in” del momento. E’ stato inaugurato sabato scorso al centro sportivo di via Carducci il nuovo campo da paddle, realizzato dal Top Sporting Club.

L’associazione sportiva, con sede proprio a Osnago, ha in gestione da un anno e mezzo la struttura comunale avendo vinto il bando per la concessione quindicennale degli impianti sportivi. “In questi mesi ci siamo dati da fare e così come promesso in occasione del bando abbiamo migliorato la struttura” puntualizza Pier Andrea Migliardi, presidente dell’associazione sportiva. Dopo aver messo mano ai campi da tennis, il sodalizio ha affrontato un cospicuo investimento per realizzare il campo da paddle, il secondo presente nella Provincia di Lecco, investendo più di 100mila euro.

“L’idea è renderlo funzionante tutto l’anno e per questo posizioneremo a breve una struttura coperta e lo riscalderemo. Il paddle è uno sport in crescita, che sta conquistando sempre più persone. Speriamo che il servizio messo a disposizione trovi il gradimento delle persone” aggiunge Migliardi, maestro di tennis che ha saputo trasformare la propria passione sportiva in un’attività imprenditoriale.

Soddisfatti di questa nuova offerta messa a disposizione innanzitutto degli osnaghesi l’assessore allo sport Felice Rocca, presente sabato insieme al sindaco Paolo Brivio: “Sono contenti che sia stata aumentata l’offerta sportiva del territorio e sono anche convinto che questo sport prenderà piede anche da noi visto i benefici fisici che produce. Non solo, ma con questo impianto aumentiamo anche il presidio e la vivibilità della zona del bosco urbano”.