Osnago premia i suoi volontari e mette in mostra il suo volto più bello

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 La cerimonia si è svolta domenica mattina in sala Pertini

Due i premi alla memoria, tre alle associazioni e due menzioni personali

OSNAGO – Due premi alla memoria, quello del volontario ed ex amministratore comunale Claudio Brambilla e di don Costantino Prina, indimenticato parroco di Osnago, scomparso qualche mese fa. E poi i volontari del circolo Arci La Loco, capaci di trasformare una stazione quasi abbandonata in un luogo di incontro, cultura, cucina, arte e politica; le persone impegnate nel progetto di welfare sociale “Adotta una famiglia” e gli insegnanti e i sostenitori dell’associazione Archè, da 10 anni impegnati a educare l’orecchio dei più piccoli impreziosendone l’anima. Senza dimenticare l’alpino Pierluigi Caglio, emblema della società e dell’altruismo e Luigi “Zizzo” Brivio, dietro le quinte (anche domenica, come regista della diretta Fb) di tanti palcoscenici ad aggiustare fili, accendere fari o filmare eventi.

Sono i bei volti che la comunità di Osnago ha voluto premiare domenica mattina, 19 dicembre, nell’ambito dell’iniziativa Natale con i volontari, una mattina di festa dedicata a chi si impegna e spende il proprio tempo per la comunità.

“Finisce un anno difficile. Comincia un anno da costruire. Insieme” le parole accorate del sindaco Paolo Brivio che ha tributare un enorme grazie alle associazioni per l’impegno profuso in questi mesi di emergenza sanitaria: “La pandemia non solo ha imposto degli stop, ma anche una profonda e drammatica ristrutturazione della propria capacità di lavorare. Tutte queste realtà hanno resistito, stanno resistendo e il mio augurio è che da questo periodo di transizione drammatica sappiano ricavare gli stimoli per un rinnovamento del loro modo di agire” ha sottolineato il primo cittadino che ha invitato all’evento, insieme all’intero consiglio comunale, anche i tre sindaci che lo hanno preceduto ovvero Angelo Bonanomi, Marco Molgora e Paolo Strina.

Prima di iniziare la cerimonia vera e propria Brivio ha voluto ricordare i volontari scomparsi Ernesto Brivio, Mario Maggioni e Franco Maggioni, evidenziando il prezioso ruolo svolto all’interno della comunità. Dopodichè sono iniziate le premiazioni con la consegna del primo riconoscimento alla memoria di Claudio Brambilla ritirato dal figlio Stefano. Il capogruppo della minoranza Marco Riva ha letto le motivazioni della scelta: “Volontario in vari ambiti della parrocchia e dell’oratorio, dalla cultura agli affari economici. Amministratore comunale con vari ruoli e responsabilità per tre decenni. Lucidità dell’impegno, intelligenza del servizio, sempre con serietà e stile”.

E’ stata poi la volta del secondo riconoscimento alla memoria tributato a don Costantino Prina, parroco di Osnago per anni, scomparso qualche mese fa. Con sincero riconoscimento il sindaco ha letto le ragioni del premio tributato “per la testimonianza di una fede vera, per l’umiltà con cui ha interpretato il ruolo di guida, per la disposizione al dialogo, per la finezza del pensiero e della parola, per il gusto e la valorizzazione del bello, per l’attenzione ai piccoli e ai poveri, per la passione rivolta all’educare, per la pratica concreta dell’accoglienza, per il coraggio con cui ha saputo perdonare, Quattordici anni di vita spezzata per la comunità di Osnago che non lo dimenticherà.” A ritirare la targa il fratello Gianni e Gianluigi Magni in rappresentanza della parrocchia.

Spazio quindi a tre realtà di volontariato, ovvero il Circolo Arci “La Loco”, il progetto “Adotta una famiglia” e l’associazione “Archè”.
“Vent’anni dove i treni fermano e ripartono: caffè per ingannare le attese, e poi corsi e spettacoli, conferenze e mostre, cultura e cucina, arte e politica. Per dare un altro centro a Osnago, per cercare insieme la via di un mondo più giusto” le motivazioni del premio ai volontari del circolo Arci La Loco premiati dall’assessore all’Istruzione Tullia Ascari mentre la collega Antonella Rampichini ha ringraziato i promotori di Adotta una famiglia, da 10 anni in prima linea con un welfare di comunità forgiato sulla comunità osnaghese. “Le borse alimentari, i sussidi economici, il doposcuola da studente a studente, lo sportello per chi cerca lavoro, l’armadio del riciclo, i libri rigenerati: quante forme può assumere, in dieci anni, la fantasia della carità? Tutte quelle che servono a fare comunità”.

Premiazione poi a sorpresa per l’associazione Archè, presente con la presidente Cecilia Musmeci per allietare con la musica la cerimonia. “Là dove c’era il germoglio di un corso di violino, oggi c’è l’albero di una scuola ricca di frutti, grondante di armonie. Dieci anni a insegnare ai piccoli disciplina e passione, estro e applicazione: chi educa l’orecchio, migliora l’animo” il preziosi riconoscimento tributato alle insegnanti e ai volontari di Archè, premiati dalla vice sindaco Maria Grazia Caglio.

Premi a sorpresa anche per l’ex capogruppo degli Alpini Pierluigi Caglio  e Luigi Brivio, impegnato domenica mattina in sala Pertini per la diretta Fb dell’evento.

“Se hai bisogno di una mano, guardati intorno e cerca un alpino. Anche a Osnago è così da trent’anni: dalla solidarietà allo sport, dalla memoria storica alla cura dell’ambiente e della salute. Per riuscire a tanto, c’era bisogno di una guida sicura, tenace, capace” le parole lette dall’assessore Felice Rocca prima di lasciare spazio all’ultima premiazione, ovvero quella di Luigi Zizzo Brivio, a cui è stato riconosciuto “ il lavoro paziente e competente, dietro le quinte di tanti palcoscenici. Fili da aggiustare, fari da accendere, eventi da fotografare o filmare: senza quel servizio nascosto, il paese rimarrebbe senza parole e senza emozioni. Senza luce”.