All’interno sono stati installati quattro pannelli che narrano il “viaggio” dell’acqua
“Sensibilizzare sul concetto di ‘Acqua bene Comune'”
OSNAGO – In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, il 22 marzo scorso, il Comune di Osnago, in collaborazione con Lario Reti Holding, ha completato la ristrutturazione e la decorazione della Casa dell’Acqua, un monumento storico simbolo del territorio.
All’interno sono stati installati quattro pannelli trapezoidali a colori, che narrano il “viaggio” dell’acqua, dalle sorgenti e pozzi alla sua potabilizzazione attraverso un processo di filtrazione che ne garantisce la purezza. I pannelli illustrano poi il percorso dell’acqua nelle reti di adduzione, nei serbatoi di accumulo, fino ad arrivare all’acquedotto e infine al rubinetto di casa.
“Lo scopo della Casa dell’Acqua, oltre a garantire la distribuzione gratuita a tutti i cittadini, è anche quello di sensibilizzare sul concetto di ‘Acqua bene Comune‘, promuovere un uso consapevole e supportare iniziative di pulizia ambientale, riducendo l’uso della plastica – continuano dall’Amministrazione Comunale – Le informazioni e le grafiche colorate presenti sono ideali anche per le attività didattiche delle scuole, che potranno utilizzarle come strumento per un approfondimento tematico”.
A impreziosire ulteriormente l’interno della Casa dell’Acqua, sono esposte permanentemente, sopra i pannelli, quattro opere d’arte. L’Amministrazione Comunale spiega: “In questo modo, la Casa non acquisisce solo un valore decorativo e artistico, ma si fonde armoniosamente con la funzione simbolica dell’acqua. La sera, poi, l’ambiente è esaltato da un affascinante gioco di luci che ne amplifica la bellezza e l’atmosfera”.
Il titolo dell’opera, curata dall’artista Antoh Mansueto in collaborazione con La Voce del Corpo, che l’ha generosamente donata alla comunità, è “Spazio per l’Umanità”. L’artista racconta: “L’installazione ‘Spazio per l’Umanità’ è composta da quattro sculture luminose, chiamate ‘Sospeso’. Essa si ispira al simbolismo che la Casa dell’Acqua incarna. La fonte dell’acqua è una fonte di vita, elevandosi e sospendendosi oltre la mera sopravvivenza, l’Homo Sapiens ha creato la Civiltà e il contesto sociale”.
Infine, l’artista conclude: “Questo è lo ‘Spazio per l’Umanità’, un luogo di prosperità. Il tetto della Casa dell’Acqua rappresenta quel limite, simbolo di un’eccessiva attività umana, il confine ambientale oltre il quale il danno al nostro pianeta potrebbe compromettere la stessa prosperità”.