Ospedale di Merate. “Al lavoro per rilanciare il punto nascite”

Intervista a Tiziana Dell’Anna, direttore facente funzioni del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Merate

“Lavoro di squadra, potenziamento dei servizi erogati e iniziative con i futuri genitori per rilanciare il punto nascite di Merate”

MERATE – Lavoro di squadra, potenziamento dei servizi offerti alle gestanti e poi tante iniziative e attività per farsi conoscere e fare rete con le future mamme e le loro famiglie. Sono queste le direttrici lungo cui si muove il reparto di Ostetricia dell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate per rilanciare il punto nascite e renderlo un punto di riferimento per il territorio circostante.

Dopo lo scossone provocato dalle doppie dimissioni dell’ormai ex primario Gregorio Del Boca e del suo braccio destro Anna Biffi, il reparto è guidato, dal 1° novembre 2022, dalla dottoressa Tiziana Dell’Anna, come direttore facente funzione con un incarico di nove mesi rinnovabili di altri nove. “Siamo qui per dire che ci siamo e che vogliamo mettere tutte le nostre competenze e professionalità al servizio di questo punto nascite importante e strategico per tutto il territorio circostante” spiega con entusiasmo la dottoressa Dell’Anna, affiancata dalla coordinatrice delle ostetriche Karin Angeli.

Da due anni, complice anche il tasso di denatalità sempre più accentuano, a Merate nascono sempre meno bambini, sotto la soglia dei 500 parti all’anno fissata per legge per la “sopravvivenza” dei punti nascite. “Il calo delle nascite c’è e questo è un dato che accomuna tutto il paese. Nel 2022 sono stati 272. La nostra scommessa è però quella di riuscire a invertire il trend registrato a Merate negli ultimi tempi puntando sul potenziamento dei servizi e delle attività svolte”. Fondamentale sarà anche il passaparola tra mamme e famiglie per far sapere che, contrariamente ai tanti dubbi proiettati su questo punto nascite, il reparto non è chiuso e non sta nemmeno per chiudere.

Proprio con questi obiettivi è stato promosso, nel mese scorso, il 17 febbraio, un incontro in consultorio, attivo nel padiglione sulla destra appena varcata la portineria dell’ospedale, rivolto a tutte le mamme in attesa. “E’ un’idea nata dalle ostetriche che ha avuto un riscontro superiore alle aspettative con la partecipazione di una trentina di donne gravide, spesso accompagnate dai futuri papà o dai figli più grandi”.

Articolata la proposta a loro rivolta: “Abbiamo diviso le mamme in gruppetti proponendo, a turno, attività differenti: dal belly painting, con la possibilità per chi lo voleva di farsi dipingere dalle ostetriche il pancione al rilassamento in gravidanza passando per le informazioni sulle attività proposte dal consultorio. Non a caso abbiamo voluto proporre l’incontro lì proprio per testimoniare la rete di servizi attiva tra l’ospedale e il territori, trasmettendo così l’idea di una rete intorno alla diade o meglio alla triade mamma – papà e bambino”.

L’appuntamento ha previsto anche una visita al reparto con possibilità di vedere con i propri occhi la sala parto: “L’idea è quella di proporre, in maniera cadenzata, queste proposte in modo da riuscire ad accompagnare al meglio le donne nel percorso di gravidanza. Ci proponiamo come un punto nascite di riferimento per le gravidanze fisiologiche (la maggior parte dei casi, ndr), fornendo tutte le informazioni e l’assistenza del caso”.

Da alcune settimane è stato attivato un ambulatorio ad hoc, aperto il martedì, per effettuare lo screening prenatale con il test combinato (duo test e translucenza nucale). E’ possibile prenotare un appuntamento contattando il numero dedicato 039 5916394 il martedì e il venerdì dalle 11 alle 13. I posti sono limitati e si raccomanda quindi la prenotazione in tempi rapidi dalla diagnosi di gravidanza.

Il reparto di Ostetricia a Merate quindi c’è e vuole tornare a essere un punto di riferimento per il territorio creando un’alleanza con le famiglie.