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Accolti da Fiorenzo Mandelli, gli studenti del Viganò hanno potuto ammirare la Valle dell’Adda che tanto incantò Leonardo
L’uscita è stata promossa nell’ambito del progetto “Territori-amo” promosso all’indirizzo turistico del Viganò
PADERNO – E’ andata in scena venerdì scorso, 3 marzo, la seconda puntata della serie “Scolaresca ISS Viganò di Merate sul fiume Adda”. Niente di televisivo o virtuale, ma esperienza pura e diretta quella vissuta dai professori Manuela Maggioni, Vanessa Artusi, Matteo Cattaneo insieme agli alunni (diversi rispetto alla prima uscita tenuta la settimana precedente), accolti come sempre alla chiesetta dell’Addolorata dal cicerone Fiorenzo Mandelli.
Un’uscita, quella sostenuta dagli studenti della scuola superiore meratese, promossa nell’ambito del progetto “Territori-amo” proposto ai frequentanti dell’indirizzo turistico.
“La valle leonardesca con i suoi famosi “Tre Corni” offre il meglio del fiume Adda – spiega Mandelli -. E’ un tratto roccioso, pieno di rapide e con un forte dislivello, affascinante da vedere ma impossibile da navigare. Sono le bellezze che incantarono Leonardo da Vinci. Si ritiene che Leonardo non inventò le conche ma sicuramente nel Naviglio di Paderno le migliorò disponendo i portoni a spina di pesce, per contrastare la pressione delle acque nella fase di apertura contro corrente”.
Dopo la sosta al punto ristoro Stallazzo, gli studenti, attenti e diligenti, hanno posto al cicerone diverse domande mirate e trascritto ogni informazione recepita, ricompensando Mandelli per tutte le informazioni dispensate con un lungo e caloroso applauso.
