Parco Adda. Al via i lavori per la realizzazione di un accesso nella palude di Brivio

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I lavori sono cominciato lo scorso 28 ottobre

Una volta realizzato l’accesso, ci sarà la fase di drenaggio e sfalcio

BRIVIO – La Palude di Brivio è una delle zone più pregiate a livello naturalistico del Parco Adda Nord e il progetto, avviato nei giorni scorsi con la partenza dei lavori, è volto a una sua ulteriore valorizzazione attraverso la costruzione di un breve tracciato che colleghi la palude alla viabilità ordinaria. In questo modo i mezzi del Parco Adda Nord potranno accedervi senza difficoltà e garantire gli interventi gestionali necessari alla conservazione dell’area.

La Palude di Brivio, qualche notizia in più…

La Palude di Brivio è uno dei 2.342 Siti d’Importanza Comunitaria (SIC) nonché Zona Speciale di Conservazione (ZSC) in Italia. Custodisce una ricca varietà di flora e fauna su una superficie di 300 ettari suddivisa tra i territori comunali di Brivio, Cisano Bergamasco, Calolziocorte e Monte Marenzo. La palude sorge interamente sul territorio del Parco Adda Nord. All’interno della riserva troviamo la cosiddetta Isola della Torre, delimitata a ovest e a nord dal fiume Adda e a est da un corso d’acqua chiamato la Ruggiolata, e l’Isolone del Serraglio, un tempo completamente staccato dalla terraferma e ritagliato dai diversi bracci dell’Adda che in questo punto si ramificava. L’Isola della Torre è di proprietà del Parco Adda Nord, mentre il resto dell’area è di proprietà privata.

Gli interventi

Gli interventi previsti, che ricadono sul territorio dei comuni di Brivio e Monte Marenzo, si svilupperanno su due piani d’azione, uno consequenziale all’altro.

  • Realizzazione di un accesso carraio in fondo naturale di collegamento alla viabilità ordinaria della lunghezza di 250 metri e larghezza 3 metri. Si tratta di tratturo campestre classificabile come “agrosilvopastorale”, seguirà il profilo del terreno quindi
    avrà andamento pianeggiante e verrà realizzato con materiali inerti drenanti affinché si possa percorrere dai mezzi anche quando piove. L’accesso rimarrà chiuso da una stanga in ferro posta a ridosso della Provinciale.
  • Dragaggio, ripuliture, sfalci e trinciatura di vegetazione invasiva del canneto, a rotazione. Con la costruzione di questo breve tracciato sarà possibile arrivare con i mezzi meccanici (anche piccoli trattori) in dotazione al Parco Adda Nord fino nel cuore della palude ed effettuare periodiche operazioni di sfalcio del canneto fino ad ora eseguite saltuariamente proprio per le difficoltà d’accesso alla palude. L’obiettivo è quello di rispristinare il reticolo idrografico “storico” esportando la vegetazione in eccesso
    che ostacola il normale deflusso delle acque e le masse di sedimenti vegetali accumulatisi sul fondo di alcuni canali.

Quadro economico e tempistiche dei lavori

Il Quadro economico ammonta a complessivi € 53.500 finanziati con risorse del Parco Adda Nord e derivanti da oneri di compensazione di cui alla convenzione sottoscritta con Cartiera dell’Adda e Sime Energia I lavori, iniziati martedì 28 gennaio, si concluderanno entro 60 giorni.