Parco del Curone: “Assalto contenuto ieri. Sugli accessi serve una visione d’insieme”

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Parco Curone divieto auto

Il servizio navette continua a far registrare buoni numeri: 134 le persone che l’hanno utilizzata da Cernusco

Rispetto alla domenica precedente, il Parco del Curone è stato meno “aggredito”: “Dobbiamo arrivare alla prossima primavera preparati”

MONTEVECCHIA – Situazione più tranquilla ieri, domenica, per quanto concerne l’accesso dei visitatori al Parco del Curone. Rispetto alla scorsa domenica (QUI L’ARTICOLO), quando i sentieri e le aree verdi delle colline brianzole erano state prese d’assalto dai “turisti” provenienti anche da fuori provincia, con problemi di viabilità e sicurezza alle “porte” di accesso al Parco (come il Lissolo a La Valletta Brianza, con le strade poi chiuse dal sindaco Marco Panzeri e Pianezzo e Beolco a Olgiate, senza dimenticare Mondonico, frazione olgiatese posta ai piedi del Monte di Brianza), ieri il flusso di persone, seppur ancora notevole, è stato più gestibile e non ha causato particolari problemi alla viabilità e alla vivibilità delle aree interne e appena fuori al Parco.

La navetta in partenza dalla stazione di Cernusco

A incidere probabilmente anche il tempo, con la mattinata caratterizzata dal cielo grigio e da temperature un po’ più fredde che possono aver scoraggiato diverse persone dal compiere la gita fuori porta. Movimento però ce n’è stato come confermano i numeri delle persone che hanno utilizzato il servizio navetta, introdotto sperimentalmente dall’ente con sede a Cascina Butto. Ieri sono state infatti 134 le persone all’andata (105 al mattino e 29 al pomeriggio) e 85 al ritorno (tutti al pomeriggio) che hanno approfittato del servizio gratuito realizzato tramite Linee Lecco, facendosi accompagnare dalla stazione di Cernusco direttamente in località Bagaggera. Ridotto a metà l’utilizzo del parcheggio alla Fornace, dove al pomeriggio sono state contate circa 127 auto. Anche sul fronte delle multe, sono state circa una ventina quelle elevate dalle Gev per posteggi nei prati o nei terreni.

Anche a Mondonico la situazione è migliorata, come conferma l’assessore Matteo Fratangeli, soddisfatto di aver visto finalmente utilizzato, come indicato da apposita cartellonistica, il parcheggio in via Alle Scuole. “Settimana scorsa le auto erano tutte in strada: stavolta per fortuna il posteggio è stato utilizzato” ha chiarito il vice sindaco olgiatese ricordando come sia fondamentale risolvere il problema dell’accesso al Parco da Pianezzo trovando una zona parcheggio fuori dall’abitato.

Marco Molgora

Una questione, quest’ultima, già sottoposta all’attenzione della comunità del Parco del Curone e che verrà sicuramente riproposta alla prossima riunione, quando verrà tracciato anche un bilancio della sperimentazione del servizio navette: “Domenica 31 ottobre sarà l’ultima in cui saranno in servizio i minibus – precisa Marco Molgora -. Stiamo raccogliendo, domenica dopo domenica, i dati al fine di capire quali sono le necessità e come migliorare l’offerta. Va da sé che un problema importante, come quello dell’accesso al Parco del Curone, va affrontato in maniera collegiale insieme a tutti i sindaci per non rischiare che le decisioni prese da una parte si ripercuotano su un’altra”.

Molgora non esclude di valutare l’ipotesi di affidare a un professionista lo studio della fruizione del parco al fine anche di raccogliere suggerimenti e idee valide per risolvere il problema in vista della prossima primavera, quando l’afflusso di visitatori tornerà a essere significativo.