Retesalute, continuità aziendale e trasparenza sul passato: gli obiettivi in vista dell’assemblea

Tempo di lettura: 3 minuti
Retesalute
La sede a Novate di Retesalute

Convocata per giovedì la riunione dell’assemblea dei soci: c’è attesa per le certificazioni sulle annualità pregresse

In una nota i sindaci Panzeri (Merate) e Galbiati (Casatenovo) riconoscono i passi già fin qui compiuti per rimettere in sesto l’azienda speciale

MERATE – Continuità alla gestione associata dei servizi alla persona tramite Retesalute e, al contempo, massima trasparenza sull’entità e sulle ragioni dell’indebitamento accumulato dall’azienda speciale. Sono queste le due direttrici che guideranno i prossimi passi dei soci di Retesalute, riuniti in assemblea giovedì prossimo, 19 novembre. A tracciare il percorso da seguire nelle prossime settimane sono il sindaco di Merate Massimo Panzeri, presidente dell’assemblea dei soci di Retesalute e il collega di Casatenovo Filippo Galbiati, presidente dell’ambito distrettuale.

L’assemblea dei soci giovedì

“Il 19 durante l’assemblea saranno presentati ai soci, in sede pubblica, oltre che l’andamento del conto economico 2020, i risultati dell’analisi dei bilanci degli anni passati dell’Azienda commissionata dal consiglio di amministrazione alla società BDO. A seguito di questi risultati economici certificati dalla società di consulenza verrà illustrata una possibile strategia per affrontare, con trasparenza e nel rispetto delle norme vigenti, l’indebitamento dell’azienda speciale e, al contempo, promuovere la continuità dei servizi sociali gestiti da Retesalute”.

Due obiettivi

Il tutto perseguendo un duplice obiettivo: la continuità dell’esperienza di gestione associata dei servizi alla persona e di Retesalute e la trasparenza e la piena legittimità nell’affrontare l’indebitamento.

“L’esperienza della gestione associata dei servizi sociali deve per noi continuare nell’ambito
dell’Azienda speciale a controllo pubblico. Lo diciamo anche in qualità di Sindaci dei Comuni
più popolosi del territorio, con la consapevolezza che per tutti i Comuni, anche Merate e
Casatenovo, non si può prescindere da una condivisione di percorsi programmatori e
gestionali che garantiscono, come hanno garantito in tutti questi anni, qualità nei servizi alla persona. Su questi aspetti va riconosciuta l’azione positiva svolta dall’Azienda a favore dei cittadini del meratese anche nell’attuale fase di emergenza sanitaria”.

Continuità nella trasparenza sul passato

Una linea d’azione a cui si affianca la necessaria “massima trasparenza, anche pubblica, circa l’entità e le ragioni dell’indebitamento accumulato dall’Azienda negli anni precedenti ed affrontare questo indebitamento nel solco di un percorso che possa favorire la massima garanzia sul piano della legittimità ai Comuni soci”.

In assemblea verrà sottoposta ai soci una proposta di soluzione, discussa e condivisa con il CDA, che va nella direzione della continuità aziendale, forte del fatto che l’azienda speciale ha mostrato, in questi ultimi mesi, di saper camminare sulle proprie gambe. Una tesi irrobustita dal bilancio triennale 2020 – 2022, approvato dall’assemblea dei Soci in luglio, che dimostra già ora la possibilità di continuità e sostenibilità dell’Azienda, dalla previsione di chiudere il bilancio 2020 con un attivo e dagli accantonamenti, preventivamente e cautelativamente operati dai Comuni soci nei mesi di giugno e luglio, per affrontare l’indebitamento di loro competenza.

Una continuità a tutela del territorio

“Il percorso che l’Assemblea si troverà a discutere non sarà semplice, ma riteniamo sia quello che può conciliare piena legittimità e continuità dell’esperienza di Retesalute, superando gli errori del passato senza nasconderli ma affrontandone le ragioni con trasparenza – concludono i due sindaci -. E’ inoltre una prospettiva che responsabilmente può garantire i lavoratori di Retesalute, i creditori, ma soprattutto gli utenti dei servizi. La garanzia della continuità e della qualità dei servizi associati è e deve essere l’obiettivo politico primario di questa operazione. Proseguire con l’esperienza della gestione associata in Retesalute è qualcosa che può continuare a far bene al territorio; certo va fatto garantendo le risorse economiche, tecnologiche ed umane che merita l’Azienda.