Ritardi e soppressioni: bonus anche a marzo per i pendolari delle linee lecchesi

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Foto d'archivio pre emergenza Covid

Con un indice di affidabilità dell’11,61%, la S 8 Lecco – Carnate – Milano si conferma la peggiore della Lombardia

Ninno, portavoce del comitato dei pendolari del Meratese: “Da novembre aspetto la convocazione di un tavolo in Regione”

 

LECCO – MERATE – Anche per il mese di marzo i pendolari lecchesi si vedranno riconosciuto il bonus per i ritardi e le soppressioni fatti registrare a dicembre lungo le nostre linee ferroviarie. A comunicarlo è la stessa Trenord, mettendo nero su bianco le direttrici del servizio ferroviario regionale che non hanno rispettato lo standard di affidabilità previsto dal Contratto di servizio, superando cioè lo standard minimo del 5%.

INDICE AFFIDABILITA’ DICEMBRE

Pessima, in particolare modo, la fotografia scattata sulla S 8 dove i treni hanno raggiunto l’indice di affidabilità dell’11, 61%, il peggiore in Lombardia. Non possono certo esultare i pendolari della Lecco – Molteno – Como con l’indice pari al 10,20%. Non va meglio sulla Bergamo – Carnate – Milano, linea interessata dall’interruzione della circolazione ferroviaria sul ponte di Paderno: qui la cifra registrata è del 9,01%. L’indice di affidabilità del servizio tiene conto, così come precisato da Trenord sul proprio sito di ritardi e soppressioni dei treni della direttrice. Quando il valore dell’indice di affidabilità supera lo standard minimo previsto dai Contratti di Servizio, ovvero il 5% scatta il diritto al bonus per i possessori di abbonamento ferroviario mensile e annuale a Tariffa Ferroviaria Regionale. Una riduzione del 30% sul costo dell’abbonamento che verrà riconosciuto anche agli utenti della Lecco – Bergamo – Brescia (8,27%) mentre anche questa volta i pendolari della Tirano – Sondrio – Lecco- Milano non beneficeranno del bonus non avendo superato lo standard minimo del 5%.

Francesco Ninno

Un provvedimento, quello del bonus, che non può certo consolare i pendolari del nostro territorio. Francesco Ninno, portavoce del comitato dei pendolari del Meratese, nonchè rappresentante dei viaggiatori alla conferenza del Trasporto pubblico locale, puntualizza: “Aspetto sempre che l’Assessore Claudia Maria Terzi convochi il promesso incontro con Trenord e RFI. Tali incontri sono stati promessi in occasione dei Tavoli di Quadrante di inizio novembre, ma ad oggi purtroppo tutto ancora tace”.