Ritardi, limitazioni e cancellazioni: ennesima giornata nera per i pendolari sulla Lecco – Milano

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Dopo essere partito con 20 minuti di ritardo, il treno delle 14:52 da Milano si è “arreso” a Carnate

I viaggiatori non hanno potuto far altro che attendere il treno successivo, arrivando a destinazione un’ora dopo rispetto al previsto

MERATE – Dai 10 minuti di ritardo apparsi sul tabellone all’ingresso della stazione di Milano Porta Garibaldi ai 20, comparsi sul binario, il 17, da cui il treno delle 14.52 è partito con un cospicuo ritardo. Fino all’annuncio, eclatante, diramato alla stazione di Carnate Usmate quando tutti i passeggeri sono stati invitati ad abbandonare le carrozze visto che il convoglio terminava la corsa… a metà strada.

Ennesima giornata nera per i pendolari della linea Lecco – Carnate – Milano alle prese con una storia ormai vecchia fatta di ritardi, limitazioni e cancellazioni, quelli sì sempre nuovi e diversi. Così come raccontato e documentato da un nostro lettore, il treno 10858 in partenza da Milano alle 14:52 e diretto a Lecco si è fermato a Carnate dopo aver viaggiato con ben 22 minuti di ritardo.

I passeggeri diretti a Lecco e nelle stazioni intermedie sono stati invitati semplicemente a prendere il treno successivo, quello in partenza dal capoluogo meneghino alle 15:52. “Non ci sono parole per commentare quanto successo. Era un po’ che non prendevo il treno e non pensavo di trovare una situazione così peggiorata”, il commento del nostro lettore.

Come sempre succede in questi casi, il ritardo e la cancellazione del convoglio ha causato problemi a caduta sulla circolazione con il treno corrispondente, quello delle 16:07 da Lecco, cancellato per via di un “guasto al treno corrispondente”.

Ritardi e disagi anche sulla linea Tirano – Sondrio – Lecco – Milano. Il treno da Lecco per Sondrio delle 15:15 è partito con 14 minuti di ritardo perché “è stato necessario prolungare i tempi di preparazione del treno in sede di deposito” mentre quello in partenza alle 15:08 da Tirano è partito con 22 minuti di ritardo per attesa del treno corrispondente.

Una situazione, quella raccontata anche oggi, ben nota anche al Comitato dei pendolari del Meratese che il 3 settembre, alla luce dei continui disservizi e anche delle novità al trasporto pubblico legate all’entrata in vigore dello Stibm (per l’area di Milano e Monza Brianza) hanno chiesto, finora invano, un incontro all’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi.