Santa Maria Hoè – La Valletta, tour del sindaco Brambilla per controllare i sacchi rossi: “Ottimo risultato”

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Il sindaco ha seguito gli operatori di Silea via per via per verificare l’andamento della raccolta sperimentale

Brambilla: “Risultato più che positivo. Siamo partiti con il piede giusto”

SANTA MARIA HOE’ – LA VALLETTA – Un tour per verificare, via dopo via, l’andamento della sperimentazione della raccolta sperimentale dei rifiuti, con l’introduzione del sacco rosso per la raccolta dell’indifferenziato. Questa mattina, il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla si è svegliato all’alba per seguire gli operatori di Silea nel giro di raccolta dei sacchi rossi chippati nel territorio di Santa Maria Hoè ed a La Valletta Brianza. Un sopralluogo effettuato per verificare l’andamento della sperimentazione partita da ottobre in sei Comuni del Lecchese.

Risultato eccezionale

“Il risultato è eccezionale – dichiara senza giri di parole il primo cittadino -. Voglio congratularmi con i cittadini che sono stati bravissimi. Un risultato tanto positivo non se lo aspettava nessuno. Hanno dimostrato di essere persone attente e civili affrontando questo esperimento sociale con molta serietà . La produzione di rifiuti indifferenziati è diminuita del 51%, i camion hanno raccolto la metà dei rifiuti prodotti mediamente prima dell’ottobre 2020. Di certo è ancora presto per fare un bilancio complessivo, ma siamo partiti con il piede giusto”. Ad aumentare, in maniera esponenziale, la raccolta differenziata, dappertutto, anche in quelle zone del territorio “dove “tradizionalmente” purtroppo non la si faceva e venivano conferiti quasi esclusivamente rifiuti indifferenziati”. Buoni segnali a cui si aggiunge l’altrettanta buona notizia della totale assenza di casi di abbandono dei rifiuti fuori dai centri abitati.

Pochissimi errori

Qualche episodio di errore c’è stato, ma “sono davvero pochissimi coloro che hanno sbagliato il colore del sacco”. In questo caso, i sacchi diversi da quello rosso con codice Rfid sono stati etichettati e lasciati in strada così che i proprietari li possano ritirare e conferire correttamente nel sacco rosso. “Se non dovessero farlo mercoledì passiamo a ritirarli noi. Abbiamo annotato vie e numeri civico, informeremo puntualmente questi utenti. Ora tolleranza, ma poi partiremo con sanzioni verso coloro che espongono altri sacchi che non siamo quello rosso”.
Brambilla ricorda che i sacchi non si pagano, non sono collegati ad una tassa e sono più piccoli rispetto a quelli dell’indifferenziata per diversi motivi, tra cui evitare che il sacco diventi troppo pesante, evitare che il sacco possa restare per molto tempo prima di essere esposto e possa generare cattivi odori; stimolare la raccolta differenziata. E’ possibile produrre più di un sacco per ogni giro, una volta terminati si devono ritirare gratuitamente in ufficio tributi dell’Unione in municipio a Santa Maria Hoè.