Scuola. Un primo bilancio dell’avvio dell’indirizzo elettronico al Viganò di Merate

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Soddisfatta la preside: “La classe formata si impegna e sta dando buoni risultati”

Il corso a indirizzo Elettronico del Viganò è nato su sollecitazione di alcune imprese del territorio, delle quali si è fatta portavoce anche Confindustria Lecco e Sondrio

MERATE – All’Istituto Tecnico “Francesco Viganò” di Merate sono ormai quattro mesi che ha preso il via il nuovo corso di studi a indirizzo elettronico e in occasione dell’apertura delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico (che si chiudono a fine mese) è tempo per fare un primo punto della situazione.
“Siamo soddisfatti. Quella che si è formata è proprio una bella classe” commenta la dirigente scolastica Manuela Campeggi. “Sono 24 ragazzi capaci che con impegno stanno dando buoni risultati”.

E aggiunge: “Ora l’importante è che anche in vista dell’anno scolastico 2023/24 possa arrivare un buon numero di nuove iscrizioni. La richiesta sul territorio di figure professionali specializzate e competenti in ambito elettronico è grande. È quindi più che mai strategico per tutti che un percorso di studi come questo sia visto come una risorsa e un’opportunità per formarsi al mondo del lavoro di oggi”.

Anche Roberto e Alessandro, studenti dell’indirizzo di elettronica da poco avviato, confermano che spesso sono le famiglie a indirizzare i ragazzi verso scelte diverse: “Sono quasi sempre i genitori a spingere i nostri coetanei a scegliere di fare altro, magari il liceo.”
La loro invece è stata una scelta in parte di vocazione e in parte di interesse.
“Nella mia famiglia è da generazioni che il grande interesse è l’elettronica e mio padre mi ha sempre spinto in questa direzione. Mi piace e mi appassiona. Magari proseguirò facendo Ingegneria Elettronica, ma anche se mi lanciassi nel lavoro come perito elettronico mi andrebbe benissimo” dice Roberto.
“A me piace questo ambito di studi. In futuro mi piacerebbe lavorare come tecnico di macchine o nel controllo numerico” gli fa eco invece Alessandro.

Il corso a indirizzo Elettronico del Viganò nasce su sollecitazione di alcune imprese del territorio, delle quali si è fatta portavoce anche Confindustria Lecco e Sondrio.
Ha creduto e sostenuto da subito il progetto formativo anche Technoprobe. La multinazionale di microelettronica, nata a Merate e con headquarter a Cernusco Lombardone, ha particolarmente a cuore la formazione di competenze elettroniche sul suo territorio, è promotrice della nascita di questo nuovo percorso di studi e si prenderà cura del rifacimento del laboratorio di elettronica, che verrà usato a partire dal triennio.

“Crediamo fortemente in questo corso di studi” conferma Roberto Crippa, General Manager di Technoprobe. “Le competenze e i talenti sono l’unica garanzia che possiamo avere per la costruzione del futuro del nostro territorio. Per questo ci teniamo molto a investire sulla formazione e affinchè famiglie e scuola siano più consapevoli su cosa il mondo del lavoro cerchi oggi.”