Successo per il concerto di Natale della scuola “Leonardo da Vinci” di Calco

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Grande partecipazione all’evento che si è svolto sabato nella Chiesa di S. Vigilio

Gli alunni sono stati accompagnati dall’Orchestra Sinfonica di Lecco

CALCO – Il tradizionale concerto dei giovani flautisti della scuola secondaria “Leonardo da Vinci” di Calco si è svolto oggi alla presenza di una chiesa gremita di genitori, parenti e degli alunni della scuola primaria.

In rappresentanza delle scuole c’erano la dirigente d.ssa Chiara Ferrario, la prof.ssa Maria Sala, docente collaboratore vicario, la prof.ssa Elisabetta Zamboni e numerose insegnanti delle scuole calchesi. L’amministrazione comunale era presente nelle figure del vicesindaco Rita Mauri e altri tra assessori e consiglieri.

Come ormai avviene da anni, i ragazzi sono stati accompagnati magistralmente dall’Orchestra Sinfonica di Lecco diretta dal maestro Silvio Romeo, che si è complimentato per il livello di preparazione raggiunto dai giovanissimi flautisti grazie all’impegno della Prof.ssa Zamboni.

La chiesa di Calco è stata allora avvolta da un’atmosfera magica grazie alle melodie e armonie proposte dal programma che prevedeva tutti i brani classici della tradizione natalizia, concluso con il Canone di Pachelbel eseguito dall’orchestra di Lecco e da un bis dei ragazzi.

La dirigente Ferrario si è poi rivolta ai ragazzi con parole piene di significato e di augurio per loro. “La musica può insegnarci molto e il momento magico di oggi può essere vanificato dalle troppe parole. Essa è varia e alterna pieni e vuoti. L’augurio è che la vostra vita di tutti i giorni sia meno ricolma di cose effimere e materiali e che i vuoti siano colmati di belle esperienze che possano arricchirvi e far crescere al meglio”.

Allo stesso modo, la vicesindaco Mauri si è rivolta loro in un confronto ancor più profondo. “A scuola imparate molte cose e questo è importante perché la conoscenza e la competenza sono elementi che vi permetteranno di prepararvi adeguatamente ad affrontare il futuro. L’augurio che voglio farvi è quello di imparare a conoscervi e ad amare, perché questo è quello che si impara in famiglia e nella comunità scolastica che sono i primi luoghi di transito dell’Amore, spesso di difficile individuazione e interpretazione. Possiate fare della comunità scolastica un luogo di Pace dando ognuno di voi il proprio contributo, ancorché piccolo ma indispensabile”.