Troppi contagi: anche a Olgiate scuole chiuse da lunedì

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Giovanni Battista Bernocco
Il sindaco Giovanni Battista Bernocco

Il sindaco Bernocco ha firmato l’ordinanza che sarà valida dal 1° marzo e riguarderà sia elementari che medie

I tamponi hanno evidenziato casi di variante. “Lunedì vertice del Coc per sospendere catechismo, attività sportive e chiudere i parchi giochi”

OLGIATE – Troppi contagi: chiudono le scuole, sia la primaria che la secondaria, anche a Olgiate. A comunicarlo il sindaco Giovanni Battista Bernocco durante una diretta Facebook trasmessa intorno all’orario di pranzo di oggi, sabato. Una decisione, che segue di poche ore quella presa dalla collega di Cernusco Giovanna De Capitani, che era nell’aria da giorni tanto che lo stesso sindaco aveva annunciato di essere pronto a emetter l’ordinanza per provare ad arginare e bloccare il dilagare del contagio soprattutto tra i più piccoli. Gli ultimi esiti dei tamponi a cui sono stati sottoposti altri studenti hanno spinto Ats a prendere la decisione di chiudere le scuole, sia il plesso delle elementari in viale Sommi Picenardi che alla scuola media Gola di via Mirasole. La percentuale di classi in quarantena ha infatti superato il 50%.

A casa da lunedì

Il sindaco ha già firmato l’ordinanza che sarà valida da lunedì 1° marzo fino a data da destinarsi. “La speranza è che si possa tornare in classe il 10 marzo, ma bisognerà aggiornarsi con Ats”. Per ora il provvedimento non riguarda le due scuole materne e l’asilo nido, ma anche qui bisognerà tener monitorato l’andamento dell’epidemia. Lunedì durante la riunione del Coc, centro operativo comunale, il primo cittadino valuterà quella che già sembra più di un’ipotesi ovvero la chiusura dei parchi giochi e la sospensione delle attività sportiva e del catechismo.

Presenti casi di variante

Dai tamponi effettuati è stata riscontrata anche la presenza di test positivi alla variante inglese: “E’ più contagiosa e impone una quarantena più lunga ma i sintomi sono uguali. Stiamo uniti in questo momento difficile: meglio chiudere ora 15 giorni piuttosto che trovarci poi in una situazione ben peggiore”.