Vigili del Fuoco: “Necessaria sede permanente a Merate per garantire il soccorso”

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Il Sindacato Autonomo pompieri sollecita il Prefetto di Lecco ad una “determinante azione propulsiva”

Il segretario provinciale Lanfranchi rimarca l’insufficienza di risorse e la “difficoltà nell’assicurare la copertura del servizio di soccorso da parte del Distaccamento volontario di Merate”

MERATE – Una sollecitazione ancor più che un appello, quella lanciata dal Co.Na.Po. – Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco – Segreteria Provinciale di Lecco – per voce del Segretario Edgardo Lanfranchi al Prefetto di Lecco Sergio Pomponio nello “svolgere una determinante azione propulsiva e mettere in atto, quanto di sua specifica competenza al fine di sollecitare i vari Enti ad avviare le procedure per l’apertura oramai improcrastinabile di una sede permanente a Merate che garantisca il soccorso senza soluzione di continuità”.

Il problema sollevato dal sindacato riguarda “le sempre più frequenti criticità di una gestione del Soccorso tecnico urgente nella provincia di Lecco”, in particolar modo nella zona di Merate come segnalato dallo stesso sindacato.

Il segretario Lanfranchi evidenzia “difficoltà nell’assicurare la copertura del servizio di soccorso da parte del Distaccamento volontario di Merate. Difficoltà che si traducono spesso in una copertura del territorio in maniera esclusiva da squadre di Vigili del Fuoco permanenti/professionisti della Sede Centrale di Lecco. Ci viene segnalato inoltre che talvolta, in caso di disponibilità di risorse, è capitato che squadre di Vigili permanenti della Centrale di Lecco stazionassero proprio presso il Distaccamento volontario di cui sopra per assicurare la tempestività del soccorso”.

Il segretario provinciale inoltre sottolinea l’insufficienza di risorse “già ridotte all’osso”. Pertanto sottrarne alla Sede Centrale “non può essere considerata una soluzione risolutiva. Anzi – prosegue Lanfranchi – potrebbe rivelarsi fonte di ulteriori difficoltà sempre legate alla copertura del soccorso sul territorio provinciale”.

Quindi Lanfranchi conclude: “Non sono da sottovalutare poi le peculiarità del territorio di competenza del Distaccamento volontario di Merate. Un territorio altamente antropizzato con circa 110.000 abitanti suddivisi in 21 Comuni. Un tessuto industriale importante con la presenza di aziende a rischio rilevante, l’Ospedale ‘Leopoldo Mandic’ e non per ultimo il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone. Un territorio dal quale solo negli ultimi 12 mesi risultano essere giunte oltre 700 richieste di soccorso tecnico urgente e un territorio verso il quale i tempi di percorrenza delle squadre di Vigili del Fuoco provenienti dalla Sede Centrale di Lecco possono arrivare anche a toccare i 40 minuti; un tempo davvero non ammissibile per garantire un soccorso tecnico urgente alla popolazione”.

Una situazione che desta preoccupazione tra gli addetti ai lavori e che ha portato a una richiesta di intervento che possa essere il più rapida possibile per garantire un Soccorso tecnico urgente senza sottrarre risorse alla Sede Centrale di Lecco già in sofferenza.