Villa Greppi: il frutteto didattico è diventato realtà

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L’inaugurazione sabato mattina con il taglio del nastro affidato a Noemi Ravasio, studentessa vincitrice di un concorso indetto dalla scuola

Piante da frutto e mediterranee ridanno vita ai cosiddetti “orti bassi” grazie a un progetto di recupero storico e ambientale

MONTICELLO BRIANZA – Il frutteto didattico è diventato realtà. E con esso tornano a vivere i cosiddetti orti bassi, ovvero la parte posta a sud est del Parco di Villa Greppi, in passato dedicata alle piante da frutto e mediterranee.

Da sinistra Alberta Molinari, Elia Galbusera, Marta Comi ed Enrico-Millefanti

Taglio del nastro sabato 6 luglio del frutteto didattico realizzato degli studenti dei corsi di Operatore agricolo e di Tecnico agricolo dell’Enaip (scuola professionale che ha sede proprio a Villa Greppi) nell’ambito del progetto “I frutti del Parco”. Un percorso, durato un anno e mezzo, realizzato in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, nato con l’interno di riportare l’area alla vocazione e alle colture originarie.

Gli studenti presenti sabato mattina a Villa Greppi

Il progetto ha riguardato, oltre alla creazione del frutteto, anche il ripristino del muro di contenimento situato alla base delle balze diradanti che caratterizzano l’area.

L’inaugurazione sabato

All’inaugurazione erano presenti, sabato mattina, il presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Marta Comi, l’agronomo del Consorzio nonché docente Enaip Elia Galbusera, la coordinatrice Enaip (sede di Monticello) Alberta Molinari, il direttore Enaip Lombardia Enrico Millefanti, la consigliera provinciale delegata della Provincia di Lecco Fiorenza Albani e gli alunni Enaip che hanno partecipato al progetto, tra cui Noemi Ravasio, studentessa che ha vinto il concorso interno alla scuola per la riqualificazione del frutteto.

“Per il Consorzio Villa Greppi è motivo d’orgoglio – commenta la Presidente Marta Comi – presentare questa nuova area ripristinata, non solo perché è un ulteriore passo in avanti nei numerosi progetti di recupero che abbiamo concluso o che stiamo portando avanti, ma soprattutto per l’ormai consolidata collaborazione con gli studenti, che nei mesi ci aiutano a tenere in ordine e a rendere sempre più fruibile il bel Parco di Villa Greppi”.