Montevecchia, in settecento a Ca’ Soldato per “I colori dell’autunno”

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Ha colto nel segno la manifestazione promossa dal Parco del Curone per dare il benvenuto all’autunno

Una cinquantina i gruppi in gara per lo Spaventaconcorso: assegnati cinque titoli per premiare stili e creatività diversi

MONTEVECCHIA– Oltre settecento persone hanno colorato e animato ieri, domenica, i prati che si affacciano davanti a Ca’ Soldato decretando così l’ennesimo successo per la manifestazione I colori dell’autunno. Promossa dal Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, l’iniziativa ha colto nel segno anche questa volta, richiamando, grazie a un programma ricco di eventi, tantissime famiglie con bambini.

Laboratori per i più piccoli

Guardie ecologiche e volontari del Parco di Montevecchia e del Curone

I più piccoli si sono potuti cimentare nei laboratori didattici del formaggio, del miele e dell’antincendio boschivo. Spazio anche alla rievocazione della pigiatura dell’uva con metodi tradizionali e alla dimostrazione di tosatura delle pecore di razza brianzola.

I vincitori del premio Gibiana

Lo Spaventaconcorso, un successo confermato

A tenere banco poi il collaudato Spaventaconcorso. Una cinquantina i gruppi in gara pronti a contendersi i titoli in palio a colpi di originalità e fantasia. Le Gev e i volontari del Parco hanno individuato cinque categorie di spaventapasseri. A vincere, come Gibiana, (che verrà bruciata, come tradizione, a Cascina Butto l’ultima domenica di gennaio), i Giv mentre è stata premiata l’originalità del numero 52, ovvero il volo.

Costanza, Ottavia e Tommaso, autori della Tartaruga, premiata come spaventapasseri più attuale

Con la tartaruga, “imprigionata” nelle plastiche degli oceani, è stato tributato invece il premio attualità a Costanza, Ottavia e Tommaso mentre il titolo ecologia è andato a Emilia, spaventapasseri rivestito interamente di frasche.

Gli autori dello Spaventapasseri più ecologico, Emilia

Chi invece ha saputo meglio (almeno per la giuria, impegnata a dover scegliere con non poca fatica visto l’alto livello delle “opere” in gara) interpretare la tradizione è stato il gruppo de “Il sognatore SSS” con uno spaventapasseri realizzato interamente con materiale povero, ovvero radici, paglia e vecchi vestiti.

I vincitori della categoria Tradizionale con “Il sognatore SSS”

“E’ uno spaventapasseri che ci ricorda e ci invita a sognare sempre” ha commentato, a chiusura della manifestazione, il coordinatore delle Gev Giovanni Zardoni, prima di lanciare la gara tra i bambini a ripulire i prati dalla paglia disseminata in ogni dove.

Presente anche il gruppo micologico Bresadola e diverse bancarelle

Presenti alla manifestazione anche i soci del gruppo micologico Bresadola di Missaglia che hanno esposto diversi tipi di fungo davanti a Ca’ Soldato e diverse bancarelle di produttori agricoli.