“Alla scoperta dello zentangle” con il WWF al Parco Bertarelli

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Un pomeriggio dedicato ad imparare il disegno con metodo zentangle

L’iniziativa organizzata dal WWF Lecco che si è svolta a Villa Bertarelli di Galbiate

di Giovanna Samà

GALBIATE – Sabato pomeriggio a Galbiate presso villa Bertarelli si è tenuto il corso “Alla scoperta dello zentangle”, organizzato da WWF Lecco e Parco Regionale Monte Barro.

Numerosi gli iscritti che sotto la guida esperta di Lucia De Franco, insegnante certificata, hanno realizzato le loro prime tessere. Lo zentangle (intrecci zen) è un metodo di disegno semplice e divertente adatto a tutti e perciò definito inclusivo; un’attività distensiva che è possibile svolgere in qualsiasi luogo e occasione, anche a contatto diretto con la natura.

A metà sessione graditissima la pausa con dolcetti natalizi e tisane, un momento di convivialità che ha rappresentato l’occasione per socializzare e scambiare idee e pensieri.

Al termine dell’incontro le tessere di ogni partecipante sono state unite a formare un unico spettacolare mosaico che ha generato emozione e soddisfazione.

“Il corso base di Zentangle -dichiara Lello Bonelli, presidente WWF Lecco- conclude un periodo di attività particolarmente intenso per la nostra Associazione. Da ottobre ad oggi abbiamo messo in campo un corso di diritto ambientale con una quarantina di partecipanti da ogni parte d’Italia, una serata sulle piante carnivore, alloctone e velenose, il tradizionale pomeriggio autunnale dedicato ai bambini delle scuole primarie e quest’ultimo corso che ha attirato la curiosità e l’interesse di numerosi partecipanti; ognuno di questi eventi ha fatto registrare il tutto esaurito”.

Lello Bonelli, presidente WWF Lecco

“E non dimentichiamo le attività  sul campo – ha aggiunto Bonelli – con un intervento di pulizia delle sponde dell’Adda a Lecco, una serata di presentazione del Progetto Pasturs sulla convivenza tra allevatori e grandi carnivori, il week end di Urban Nature dedicato alla raccolta fondi per creare oasi di natura negli ospedali pediatrici… una serie di impegni che siamo riusciti a concretizzare grazie a un piccolo ma validissimo nucleo di attivisti, cui va tutta la riconoscenza del WWF”.

 

Di Giovanna Samà