Annone, la protesta di un pendolare: “Non solo ponti, ferrovie da riqualificare”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Contestazione durante l’inaugurazione del nuovo viadotto sulla SS36

Galimberti (Comitato Pendolari Como- Lecco) lancia l’appello al ministro Toninelli

ANNONE – Il suo cartello è spuntato al termine della cerimonia di inaugurazione del nuovo ponte di Annone, una contestazione ‘pacifica’ ma significativa quella di Giovanni Galimberti presidente del Comitato Pendolari Como Lecco, che ha richiamato l’attenzione sulle condizioni delle linee ferroviarie.

I disagi dovuti al caldo di questi giorni e l’inefficienza degli impianti di climatizzazione sulle cabine, sono solo gli ultimi di una lista di difficoltà quotidiane a cui sono sottoposti i pendolari:

“Esistono dei problemi infrastrutturali che competono a RFI, come i passaggi a livello che si guastano – ha sottolineato Galimberti – abbiamo calcolato 2,5 guasti alla settimana sul Besanino e sulla Como Lecco”.

“Non bastano le strade e i ponti, anche le ferrovie vanno tutelate – ha prosegue – il ministro Toninelli e il presidente Fontana si impegnino per i viaggiatori di Como, Lecco, Monza e Sondrio e dare un servizio ferroviario decente”.

La Como-Lecco è inutile? “Ha 1200 pendolari al giorno e sono in crescita. Basterebbero semplici investimenti per migliorare il servizio”.