Lago di Pusiano: sì ai prelievi d’acqua per l’agricoltura

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Lago di Pusiano e Lago di Alserio

Via libera ai prelievi d’acqua dal lago di Pusiano per usi irrigui agricoli emergenziali

“I prelievi non avranno conseguenze sullo stato di salute del lago e dei suoi ecosistemi”

BOSISIO / PUSIANO – In accordo con le Province di Lecco e Como, dopo le richieste pervenute, il Parco Regionale della Valle del Lambro, dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti tecnici, ha dichiarato il nulla osta al prelievo di acqua dal lago di Pusiano per usi irrigui agricoli emergenziali.

La decisione è stata presa vista la perdurante siccità che sta mettendo in gravi difficoltà le coltivazioni per la quale il presidente della giunta regionale della Lombardia ha dichiarato lo stato di emergenza fino al 30 settembre.

Il nulla osta, condiviso da tutti gli enti che hanno competenza sul lago, è stato rilasciato – con comunicazione alle due Province in data 21 luglio 2022 – in considerazione del fatto che gli accertamenti disposti hanno rilevato come il prelievo richiesto è, ad oggi, ampiamente cautelativo in funzione della salvaguardia degli ecosistemi del lago stesso.

Il prelievo dovrà essere effettuato mediante il pescaggio di acqua per il riempimento di autobotti con capacità variabile dai 5 ai 10 mc. e dovrà svolgersi alla presenza di un addetto delle province, che avrà anche compiti di monitoraggio e attestazione circa il rispetto dei limiti di volume di prelievo autorizzati.

“Il nulla osta è stato rilasciato dopo aver svolto tutti gli accertamenti del caso, che hanno rilevato come il prelievo del quantitativo di acqua previsto non avrà alcuna conseguenza sullo stato di salute del lago e dei suoi ecosistemi – il commento del presidente del Parco Marco Ciceri – Ci troviamo in un momento di emergenza estrema, che rischia di danneggiare in modo irreversibile le coltivazioni agricole del territorio. In tali situazioni anche le azioni messe in campo devono avere il carattere dell’emergenzialità, essere rapide ma comunque rispettose degli ambienti naturali”,