Monsignor Delpini in visita a Colle Brianza: “Per noi una giornata speciale”

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Ieri, giovedì, la visita “mordi e fuggi” dell’arcivescovo di Milano alla comunità guidata da don Alberto Pirovano

Dopo l’arrivo in piazza a Nava, Delpini è salito fino al Campanone dove ha anche suonato le campane

COLLE BRIANZA – Una giornata speciale quella di ieri, giovedì 21 aprile, per la comunità di Colle Brianza che ha ricevuto la visita dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in visita ieri in Brianza.

L’arrivo del monsignor Mario Delpini

Dopo aver incontrato in casa di riposo a Monticello don Carlo e aver pranzato alla consolata di Bevera con tutti i sacerdoti del Decanato, l’alto prelato è arrivato, insieme al vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla, a Colle. Ad attenderlo, insieme al parroco don Alberto Pirovano, c’erano il sindaco Tiziana Galbusera, i bambini della scuola dell’infanzia Schuster e tanti semplici cittadini, emozionati e contenti di poter incontrare l’arcivescovo di Milano.

Il don ha voluto far suonare a festa le campane della chiesa per accogliere in grande stile monsignor Delpini che, affabile e sorridente, non ha mancato di stringere la mano a nessuno senza sottrarsi neppure a foto e selfie.

Il cardinale è poi salito al Campanone, dove la famiglia Bassetti e in particolar modo la signora Andreina hanno illustrato la storia secolare del luogo. Per l’occasione, Delpini ha anche suonato il campanone con l’aiuto del piccolo Sebastian, il più piccolo pronipote della signora Bassetti. Dopodiché ha proseguito la visita in Brianza raggiungendo Molteno.

 

“Oggi abbiamo ricevuto questa visita mordi e fuggi del nostro Arcivescovo. Per noi è stata una bella emozione” ha rimarcato don Alberto –. Delpini si è mostrato come una persona molto umana, semplice, sorridente, serena e affabile. Una persona entusiasta nella fede! Preghiamo perché il suo entusiasmo ci travolga come un vento nuovo. E sia capace di rinnovare la nostra fede, il nostro entusiasmo nella fede, il nostro modo di essere cristiani determinati Perché sia capace di coinvolgerci, come ha fatto pochi giorni fa con i giovani a S.Pietro”.