Vaccini ‘rimandati’, l’amarezza dei sindaci dell’oggionese: “Non gettiamo la spugna”

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Slitta l’apertura del punto vaccini a Oggiono, l’amarezza dei sindaci

“Era stato fatto uno sforzo straordinario, ora chiediamo che sia aperto appena possibile”

OGGIONO – Da Calolzio alla Brianza oggionese, il sentimento dei sindaci è lo stesso: amarezza e anche una certa rabbia perché i due punti vaccinali previsti per gli anziani, al Lavello di Calolzio e al PalaBachelet di Oggiono non apriranno come programmato venerdì.

“In mattinata ATS ci ha comunicato che, a causa della mancanza di vaccini, l’inizio delle attività del centro vaccinale Palabachelet è rinviata” fanno sapere in una nota congiunta i sindaci dell’oggionese (Annone di Brianza, Bosisio Parini, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Oggiono, Rogeno, Sirone e Suello)

“Non è bastato l’impegno congiunto dei comuni dell’oggionese per far partire il polo vaccinale per gli ultraottantenni entro la fine di questa settimana come avevamo dichiarato – spiegano – Sulla base delle dichiarazioni dei vertici di ATS rimane la volontà di far partire al più presto il centro vaccinale a servizio del territorio oggionese ma al momento a causa delle incertezze sulle forniture di vaccini (tempi e quantità) non hanno saputo darci una data certa di partenza”.

Il PalaBachelet a Oggiono

Questo dopo che il punto vaccinale era allestito e pronto a partire: “In una settimana è stato messo in campo uno sforzo straordinario da parte dei gruppi comunali di Protezione Civile di tutti i paesi coinvolti, della cooperativa di medici di base Cosma e dalle amministrazioni comunali che hanno contribuito a fornire gli arredi necessari per l’allestimento ed il personale amministrativo – sottolineano i sindaci – L’abbiamo fatto mettendoci anima e cuore per garantire un servizio ai nostri cittadini più fragili”.

“Non gettiamo la spugna – concludono – ma continueremo a stare in prima linea chiedendo di far partire al più presto il centro vaccinale non appena le forniture di vaccini lo permetteranno”.

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