Web e ‘social’, alla Nostra Famiglia un laboratorio per i ragazzi disabili

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Alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini prendono il via le “officine educative”

Per gestire al meglio le scelte “social” dei ragazzi con disabilità complessa.

BOSISIO – I giovani vivono in una società caratterizzata dai media e di conseguenza apprendono, molto spesso anche inconsapevolmente, attraverso la fruizione e la condivisione di contenuti audio e video. Le nuove tecnologie, i mezzi digitali e in generale gli strumenti multimediali possono essere quindi di grande aiuto per acquisire nuove abilità, per raggiungere l’autonomia nella vita quotidiana e per socializzare.

Ciò vale per tutti, anche per i minori in carico al Servizio Residenziale Terapeutico Riabilitativo della Nostra Famiglia di Bosisio Parini: “per questi ragazzi, ai problemi legati alla disabilità si associano importanti criticità nei comportamenti di adattamento ambientale” spiegano dall’istituto sanitario.

Per questo motivo da oggi, 10 settembre, ha preso il via il progetto MULTIMEDI@BILMENTE, una serie di spazi, attività e strumenti finalizzati a promuovere nei bambini e negli adolescenti affetti da disabilità multiple atteggiamenti corretti e di consapevolezza critica.

Si tratta di vere e proprie “officine educative” all’interno delle quali i ragazzi saranno guidati nell’acquisizione di competenze di base sul corretto utilizzo delle nuove tecnologie e dei mezzi digitali e multimediali, la navigazione sicura in internet e l’utilizzo consapevole dei social network. Gradualmente e sotto la supervisione degli operatori, saranno forniti gli strumenti necessari per imparare ad utilizzare con consapevolezza e in sicurezza le nuove tecnologie.

“Siamo molto orgogliosi di poter inserire questo ambizioso progetto all’interno dell’offerta educativa e riabilitativa del Servizio Residenziale Terapeutico Riabilitativo – sottolineano la responsabile del Servizio Maria Nobile e la sua équipe multidisciplinare – da circa un anno lavoriamo per questa nuova realtà finalizzata alla presa in carico, all’assistenza, all’orientamento e all’accompagnamento del minore con disabilità complessa e della sua famiglia in un percorso di acquisizione di competenze di vita, volto al reinserimento nel proprio contesto originario, sociale, familiare e scolastico”.

I ragazzi, grazie al nuovo progetto, potranno imparare a comunicare con gli strumenti adeguati, migliorare l’attenzione, la motivazione e l’interesse, comprendere e interagire con la realtà e usare i social network.

Le officine della comunicazione, del potenziamento cognitivo, della cultura sociale e del “magazine” (verrà realizzato il giornalino del 4° padiglione) saranno dotate di strumentazioni multimediali: LIM, proiettori, Pc con monitor touch screen, tablet, connessione WIFI, stampanti laser, macchina fotografica e videocamera digitale ad alta definizione in grado di interfacciarsi con pc e tablet, microfoni, cuffie e casse audio.

“Ringrazio di cuore l’azienda Spreafico di Dolzago, che ormai da molti anni ci sostiene e ci permette di innovare l’offerta dei nostri servizi”, conclude il direttore Damiano del Polo di Bosisio Parini