Olgiate: benemerenze a medici e pediatri, ai ragazzi della Sbiellata e alla memoria di Franco Gilardi

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Le benemerenze verranno conferite lunedì 12 aprile alle 18 in sala consiliare

Durante il consiglio verranno conferite anche la borsa di studio per la ricerca di storia locale

OLGIATE MOLGORA – I medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari di Olgiate per il loro incessante impegno sul fronte dell’emergenza Covid. I ragazzi della Sbiellata per essere riusciti a creare una manifestazione entrata nella storia del paese. E Franco Gilardi, il volontario scomparso nel 2019, di cui si sente forte la mancanza. Sono loro i destinatari delle benemerenze civiche, il riconoscimento che l’amministrazione comunale tributa, con cadenza biennale, a chi si è distinto o ha portato in alto il nome del paese.

Il 6 aprile si è riunita, in videoconferenza, la commissione ad hoc per l’assegnazione delle benemerenze formata dal sindaco Giovanni Battista Bernocco, dall’assessore alla Cultura Matteo Fratangeli, dal capogruppo di maggioranza Matteo Cogliati e dai consiglieri di opposizione Agnese Mozzanica ed Eva Tea Milani.

La commissione ha analizzato tutte le sette candidature pervenute, giudicandole tutte valide e significative, ringraziando la cittadinanza per la partecipazione attiva, segno di stima e affetto nei confronti dei candidati alle benemerenze e ha poi spiegato il perchè della scelta. “Ritenute ammissibili tutte le candidature ricevute, viene però valutata come troppo poco approfondita e formalmente non corretta quella proposta per la memoria dei signori Angelo Caspani e Luigia Brivio – si legge nel verbale della riunione-. La commissione sceglie di escludere in questo contesto la candidatura presentata per i nostri cittadini che hanno perso la vita a causa del Covid 19, giudicando la Civica Benemerenza inadeguata per onorarne la memoria e proponendo una diversa modalità di riconoscimento”.

La cerimonia lunedì 12 aprile

Le benemerenze verranno conferite lunedì 12 aprile durante la cerimonia in programma alle 18 nella sala consiliare del Municipio. In quell’occasione verranno conferite anche le borse di studio di storia locale biennio 2020/2021.

La commissione formata dagli architetti Martina Riva e Elena Maggi e dalla storica dell’arte Serena Benelli ha deciso all’unanimità di assegnare il premio di 500 euro all’elaborato “Questi giorni di ansia terribile” di Fabio Montella. Conferite le menzioni di merito a “Una pietra d’inciampo in ricordo di Paolo Carpi” e “La cappella dei morti di San Biagio di Mondonico in Olgiate Molgora” per il messaggio di ricordo e valorizzazione del patrimonio storico – culturale contenuto nei lavori. Tutti e tre gli elaborati verranno conservati presso la biblioteca comunale di Olgiate.

Tornando alle benemerenze ecco le motivazioni

I medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari che hanno operato nel territorio comunale e si sono prodigati per il contrasto alla pandemia

Con la seguente motivazione:
nei primi mesi dello scorso anno, quando l’incertezza delle conseguenze del Covid-19 creavano sgomento e incredulità nella popolazione mondiale, i medici di medicina generale e i pediatri del nostro paese sono diventati un sicuro punto di riferimento per l’intera comunità cittadina, rappresentando una vera ancora di salvezza, mettendo anche a rischio la propria vita di fronte a una malattia di cui inizialmente non si conoscevano né le modalità e i tassi di contagio, né le conseguenze, né le cure.
I nostri medici di base e pediatri, coadiuvati dal personale sanitario, hanno cercato in tutti i modi di offrire vicinanza ai nostri cittadini, dai più piccoli agli anziani, dando loro un supporto non solo medico, ma anche umano.
Non possiamo dimenticare le grandi tensioni che hanno vissuto dallo scorso anno – dovendo fare inizialmente i conti con la mancanza di idonei dispositivi di protezione individuale e, oggi, dovendo invece sopperire ai ritardi e alla disorganizzazione sul piano vaccinale causati dagli enti preposti – e che ancora affrontano pur di lavorare con grande determinazione, coraggio e instancabile dedizione a favore della vita.
Per tutte queste ragioni, ricordando i medici e gli operatori sanitari che in altri contesti, ma con la stessa dedizione al lavoro, hanno perso la vita, il Comune di Olgiate Molgora è orgoglioso e grato dell’azione e del valore dimostrato dai nostri medici di medicina generale, dai pediatri e dagli operatori sanitari che hanno operato nel territorio comunale per contrastare la pandemia.
Se il Covid-19 ha messo in ginocchio la nostra comunità, duramente colpita dalla dipartita di alcuni nostri concittadini, i nostri medici, pediatri e operatori sanitari non hanno mai smesso di offrire la loro presenza e le loro cure, la voglia e la forza di guarire a chiunque si rivolgeva loro, in particolare nei momenti più drammatici di questa pandemia, che purtroppo sembra ancora non avere fine.
Di fronte a una emergenza sanitaria, di portata mondiale e unica negli ultimi 100 anni, il riconoscimento delle Istituzioni va quindi in primis a chi era davvero sul campo, in prima linea, nella guerra contro quel nemico invisibile che sta ancora manifestando tutta la sua forza aggressiva.

Gruppo “La Sbiellata Sanzenese” (con il voto della maggioranza dei componenti)

Con la seguente motivazione:
nato nell’anno 2010 all’interno della Parrocchia di San Zeno e su iniziativa di un gruppo di giovani cresciuti nella frazione ed in paese, l’obiettivo iniziale del gruppo era quello di coinvolgere ragazzi e ragazze affinché si dessero da fare, sacrificando il proprio tempo libero, a favore della collettività. Con questo spirito, nel giugno del 2010, nacque il progetto della “Sbiellata Sanzenese”: festa della birra e della musica organizzata nell’area Nava ad Olgiate Molgora.
Ogni anno, dal 2010 al 2019, è andato aumentando il numero di ragazzi, olgiatesi e non, coinvolti a titolo di volontariato nella programmazione, nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento. Fino ad arrivare alle ultime edizioni con circa 100/120 ragazzi che hanno contribuito alla buona riuscita della Festa.
Sin dalla prima edizione e per tutti i 10 anni in cui si è svolta la manifestazione, la Sbiellata Sanzenese ha destinato gran parte degli incassi (quelli non necessari a coprire le spese) alla beneficienza: dal contributo alla missione di Suor Alma Comi, nostra concittadina, per la costruzione di pozzi d’acqua in Burkina Faso, alle donazioni in favore dell’Istituto La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, ai contributi in favore della Parrocchia di San Zeno. È da segnalare, inoltre, la sensibilità ambientalista che ha portato all’edizione “plastic free” del 2019.
Anno dopo anno il successo di tale evento è cresciuto in maniera esponenziale, contribuendo a diffondere a livello nazionale il nome del nostro Comune, facendo esibire sul palco gruppi musicali ed artisti di livello internazionale e portando ad Olgiate, ogni anno, migliaia di giovani tutto il Nord Italia. Contestualmente i volontari hanno prestato sempre maggior attenzione alla pulizia, al decoro e alla sicurezza dell’area dove veniva svolta la festa, cercando di limitare, con grande senso di responsabilità, i disagi per i residenti.
Purtroppo, dopo 10 anni, il Gruppo ha deciso di interrompere – speriamo momentaneamente – l’organizzazione della festa, ma l’attività di volontariato ed il senso di responsabilità dei suoi membri non si sono fermati. In un periodo davvero difficile, come quello che stiamo purtroppo vivendo da più di un anno a causa della pandemia mondiale in corso, infatti, i ragazzi della Sbiellata si sono messi a disposizione anche dell’Amministrazione Comunale e delle associazioni di volontariato attive durante l’emergenza.
In collaborazione con il Comune di Olgiate, la Caritas, la Croce Rossa Olgiatese ed altri volontari, hanno provveduto ad impacchettare e distribuire le mascherine per la popolazione, hanno contribuito alla distribuzione di pacchi alimentari in favore delle famiglie in difficoltà e hanno collaborato alle opere di pulizia e manutenzione del cimitero e di altri spazi comunali.
Anche in tali occasioni i ragazzi della Sbiellata hanno sempre svolto la loro attività di volontariato prestando molta attenzione alle necessarie misure di contenimento della pandemia e dimostrando ulteriormente il loro senso di responsabilità ed altruismo.
Alla luce di tutto questo, il Gruppo dei volontari della Sbiellata Sanzenese rappresenta una notevole risorsa per la comunità olgiatese.
Si ritiene pertanto che il Gruppo “La Sbiellata Sanzenese” sia meritevole di ricevere un pubblico riconoscimento come la civica benemerenza, essendosi distinto nel campo culturale, sociale ed assistenziale e contribuendo in modo significativo a far conoscere San Zeno e Olgiate Molgora a livello nazionale.

Alla memoria di Franco Gilardi (all’unanimità)

Con la seguente motivazione:
l’impegno, la passione e la dedizione che vengono riconosciuti a Franco Gilardi, in particolare durante gli anni come presidente dell’associazione “Auser volontariato Olgiate Molgora – Onlus”, che ha contribuito a fondare nel 2004 e a portare al numero attuale di 150 soci e 30 volontari operativi, hanno garantito agli anziani e alle persone disabili di Olgiate Molgora e dei paesi limitrofi sollievo e grandi benefici.
Già volontario per la Croce Rossa e in parrocchia, insieme ad altri volontari, il sig. Gilardi ha fondato l’Auser di Olgiate Molgora sganciandosi dalla precedente collaborazione con l’Auser di Paderno d’Adda. Con notevoli difficoltà ha gestito e organizzato l’associazione rispondendo alle necessità di anziani e disabili e ha messo a disposizione degli altri soci operativi le sue competenze, creando una stretta collaborazione nel gruppo che ha permesso di soddisfare le esigenze dei cittadini.
Franco Gilardi ha dedicato molto del suo tempo alla gestione dei volontari, nell’interesse esclusivo delle persone fragili. L’impegno civico e sociale che ha dimostrato, fino alla sua scomparsa nel 2019, e oggi il suo ricordo rappresentano un esempio per tutta la comunità