Olgiate, per i bimbi vaccinazione antinfluenzale in modalità drive through

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L’iniziativa di due pediatre con studio in paese, supportata dall’amministrazione comunale

Le vaccinazioni antinfluenzali si svolgeranno lunedì pomeriggio e sabato mattina davanti al presidio Asst di via Aldo Moro

OLGIATE – Vaccini antinfluenzali, nella modalità drive through (al volante), per i piccoli pazienti dai 2 ai 6 anni (non compiuti). E’ quanto proporranno nei prossimi giorni le pediatre Anna Villella e Nadia Bozzato che, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, effettueranno la vaccinazione dei loro assistiti facendoli restare comodamente seduti in auto.

Due le date

Due le date finora in agenda, ovvero lunedì 30 novembre al pomeriggio e sabato 3 dicembre alla mattina con un servizio riservato, chiaramente, solo agli assistiti delle due dottoresse con studio in paese. Il punto vaccini drive through verrà allestito davanti alla sede dell’Asst di via Aldo Moro, in corrispondenza dell’ampio parcheggio in modo da garantire un accesso fluido e sicuro.

Vaccini in modalità spray

“Consigliamo a tutti i genitori di far vaccinare i propri figli, avvalendosi della possibilità offerta gratuitamente dalla Regione per i piccoli di età compresa tra i 2 e i 6 anni non compiuti. Il vaccino somministrato sarà quello in modalità spray, senza quindi dover quindi fare un’iniezione. Abbiamo voluto proporre questa insolita modalità per evitare di creare affollamenti negli studi a tutela di tutti. I bambini resteranno in auto con il genitore e dovranno aspettare, come da prassi, una decina di minuti prima di poter lasciare l’area. Per evitare che si creino ingorghi avremo a disposizione, grazie al Comune, dei volontari per disciplinare il traffico”.

Una vaccinazione importante

Certo le misure di prevenzione del contagio da coronavirus, tra cui mascherina e distanziamento interpersonale si rileveranno utili anche per ridurre i casi di influenza quest’anno: “La vaccinazione però è uno strumento in più di protezione in un anno caratterizzato dall’emergenza coronavirus. Data la similarità di sintomi, riuscire a scremare il campo è quanto mai utile. Effettuare questa vaccinazione ha senso sia per il singolo, che viene protetto dall’infezione sia per la comunità. E’ acclarato dalla comunità scientifica che il virus influenzale trova terreno fertile nella fascia pediatrica e quindi proteggerla vuol dire rallentare la diffusione anche tra la popolazione adulta”.

Le due pediatre hanno già provveduto ad avvisare le famiglie di questo servizio tramite messaggi Whatapps: l’obiettivo è infatti quello di raggiungere una buona partecipazione in modo che la copertura vaccinale possa essere efficace.