Le celebrazioni per la Liberazione
GALBIATE – 25 Aprile ben riuscito a Galbiate dove Sindaco, assessori e Consiglieri si sono trovati di buon mattino per partire alle 8:00 con l’alzabandiera in Piazza Martiri (sede del Comune) e a seguire onorare i caduti ai monumenti collocati nelle numerose frazioni di Galbiate.
Dopo i saluti il Sindaco Montanelli ha ricordato l’importanza di questo 80 anniversario della Liberazione e la particolarità del momento concomitante con il dolore per la scomparsa di Papa Francesco. Papa che il Sindaco ha ricordato come operatore di pace e promotore della libertà durante il suo pontificato. “Liberare i popoli dalla schiavitù della povertà, della prepotenza, dell’ignoranza e dello sfruttamento. Papà Francesco ci propone un modello di libertà comunitaria capace di farci andare oltre i nostri egoismi e personalismi per perseguire tutti insieme il bene comune”.
Il Sindaco ha ricordato tutti coloro che erano soliti partecipare alle manifestazioni del 25 Aprile ma che purtroppo sono mancati. Così come ha ritenuto di dedicare un pensiero a tutti i concittadini mancati a causa del Covid; in quei momenti che ormai sembrano lontani molti di noi hanno purtroppo percepito cosa significhi la mancanza della libertà (vincolata come ben sappiamo dalle stringenti regole anti Covid).
Dopo il tour delle frazioni la S.Messa in Parrocchia a Galbiate, il corteo nel centro cittadino accompagnati dal Corpo Musicale di Galbiate e dalle Majorettes, la deposizione della Corona al monumento ai caduti in largo Indipendenza ed i discorsi commemorativi.
Particolarmente apprezzata la partecipazione dei ragazzi dell’istituto Comprensivo capitanati dal Sindaco dei ragazzi Camillo Casartelli. Si sono soffermati i nostri studenti sui valori fondanti della nostra Costituzione e della nostra Patria, libertà e democrazia.
La vicinanza delle associazioni di volontariato e la numerosa partecipazione da parte dei cittadini ha reso l’evento Particolarmente significativo ed il Sindaco ha più volte ringraziato per la sensibilità dimostrata per questa commemorazione.
Così come molto apprezzata è stata la partecipazione di giovani e famiglie e la ormai consolidata visita congiunta dei Sindaci di Galbiate e Garlate alla lapide di un galbiatese, Luigi Colombo, ucciso a Garlate. Un bel gesto di condivisione tra Sindaci e cittadini dei due paesi. A chiudere gli interventi dell’assessore Limonta Franco e del Sig. Tosi Franco di ANPI.