Aido Olginate Valgreghentino ricorda il fondatore Giorgio Brumat

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Giorgio Brumat con Don Lino Luraschi durante l'inaugurazione della nuova sede dell'aido olginate
Giorgio Brumat con Don Lino Luraschi durante l'inaugurazione della nuova sede dell'Aido Olginate

La sua salma verrà traslata nel Famedio di Bergamo

“Siamo orgogliosi di poter dire di averlo incontrato, di averlo seguito e di proseguire la sua opera”

OLGINATE – Nella mattinata di oggi, domenica 13 giugno, presso il cimitero di Bergamo avverrà un’importante cerimonia: la salma del fondatore dell’Aido Giorgio Brumat verrà traslata dalla sua tomba al Famedio di Bergamo, dove riposano i cittadini Bergamaschi che con la loro attività hanno dato lustro alla città di Bergamo.

A ricordarlo è il gruppo intercomunale Aido Olginate Valgreghentino la cui strada si è spesso incrociata con quella di Brumat.

“Per noi è un’importante riconoscimento del lavoro svolto dalla nostra associazione in 50 anni, il 26 febbraio 1973 nasceva l’Aido a Bergamo e Olginate vedeva la nascita del gruppo la mattina del 3 novembre 1973 – ricordano dal gruppo -. Brumat venne spesso a Olginate, fu con noi il giorno del 3/11/1973, partecipò all’inaugurazione della sede, presenziò a feste sociali e gare di bocce, non mancò mai di portare la sua parola nei convegni medici che furono organizzati in quegli anni. Siamo orgogliosi di poter dire di averlo incontrato, di averlo seguito e di proseguire la sua opera”.

A 50 anni dalla sua geniale intuizione sull’importanza della donazione di organi, Aido ricorda un grande uomo che ha saputo, con coraggio e determinazione, aprire le menti di migliaia di persone.