Coronavirus. Salgono a 4 i casi a Pescate. Il sindaco: “Massima prudenza”

Tempo di lettura: < 1 minuto
Il sindaco di Pescate Dante de Capitani

Ben tre casi riguardano persone rientrate dall’estero

“Invito chi rientra a Pescate a fare il tampone e mettersi in quarantena in attesa dell’esito”

PESCATE – “Sul fronte Covid-19 ancora brutte notizie”. A dirlo è il sindaco Dante De Capitani che oggi, 3 settembre, ha fatto il punto attraverso una nota pubblicata sul sito del comune.

“La consueta comunicazione della Prefettura, dopo i due casi di covid nei giorni scorsi, incrementa di altre due unità a Pescate portandoli a quattro complessivamente. La nota positiva è che il pensionato contagiato che si trovava all’ospedale è stato dimesso, sta bene e dovrà effettuare la quarantena a casa in attesa di una verifica al tampone. I nuovi due casi riguardano due coniugi di ritorno dall’estero con il tampone positivo”.

“Su questi quattro casi complessivamente, ben tre sono di persone rientrate dall’estero e siccome le vacanze per alcuni non sono finite, invito tutti quelli che rientrano a Pescate dall’estero alla massima prudenza, e cioè fare subito il tampone naso-faringeo e in attesa dell’esito mettersi in quarantena e non avvicinarsi ad anziani e neanche ai bambini, visto che tra poco riaprono le scuole e non possiamo permetterci di chiuderle subito dopo – ha detto il sindaco -. Nessuno dei contagiati ha figli in età scolare, ma vigilerò con attenzione affinché nei prossimi eventuali casi di infezione l’Ats Brianza applichi la quarantena sanitaria ad ogni membro del nucleo famigliare, bambini compresi, perché l’attenzione anche in questo periodo deve essere alta e non possiamo rischiare nulla”.