Garlabimbo realizza un altro sogno, inaugurati due nuovi kiddy bus

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L’acquisto è stato possibile grazie a McDonald’s e un donatore privato

“Un momento che abbiamo voluto fortemente per ringraziare istituzioni, imprese e cittadini”

GARLATE – Un’inaugurazione per dire grazie e sottolineare il grande lavoro di squadra che quotidianamente viene compiuto. Con questo scopo Ramona Ruggiero e Benedetta Ronchetti (coordinatrice Roberta Panzeri), educatrici del centro prima infanzia Garlabimbo di Garlate, hanno voluto organizzare un momento di ritrovo questa mattina, 25 giugno, al parco Daniele Manzocchi.

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Il servizio è attivo dal 2009 e accoglie i bambini dai 12 ai 36 mesi: “Quest’anno il comune ha fatto tantissimo per noi – ha detto Ramona -. E questa è stata una idea di noi educatori perché sul territorio di Garlate abbiamo sempre avuto la fortuna di avere tantissimi riscontri e sostegno”.

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Ramona Ruggiero e Benedetta Ronchetti

Da qui l’idea di trovare finanziamenti per acquistare due Kiddy Bus completi di tutto; alla chiamata hanno risposto il McDonald’s di Garlate e un donatore privato, Dario Ronchetti, scomparso nei mesi scorsi e rappresentato dal fratello Marco: “Abbiamo avuto queste due preziosissime donazioni che ci hanno permesso di realizzare il nostro progetto – ha continuato Ramona -. Però ci tengo a sottolineare lo spirito di squadra che ci ha permesso di arrivare sin qui in questi nove anni”.

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Essendo Garlate un territorio abbastanza pianeggiante i bambini potranno usare questi due nuovi mezzi per spostarsi all’interno del paese e per passeggiate sulla ciclabile che corre sulle sponde del suo bellissimo lago: “Per noi è la ciliegina sulla torta del nostro servizio. Quest’anno il comune ci ha donato un parco e noi abbiamo pensato di acquistare un ulteriore strumento per i nostri bambini”.

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“Un momento semplicissimo ma importante che ci dà il senso di essere comunità – ha detto il vice sindaco Pierangela Maggi -. L’unione tra istituzioni, chi opera nei servizi educativi che sono primari per la nostra comunità, cittadini e imprese che danno il loro sostegno: questo significa lavorare insieme e lavorare in rete”.