Mercati. Airuno è il primo a ripartire domani. Il secondo potrebbe essere Oggiono

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Anche nel lecchese riaprono sperimentalmente i mercati alimentari

Airuno è la prima “piazza”, venerdì in forse a Oggiono, lunedì Brivio e Costa Masnaga

AIRUNO – I primi segnali di fine emergenza, incrociando le dita, arrivano insieme alle bancarelle dei mercati: da domani, 29 aprile, inizia infatti in Lombardia la sperimentazione della riapertura dei mercati comunali all’aperto per la vendita di prodotti alimentari.

Rigide le misure che ne regoleranno lo svolgimento, dalla limitazione dei varchi d’accesso alla prova della ‘febbre’ in ingresso, dal divieto di assembramenti al distanziamento dei banchi vendita (vedi in fondo tutte le norme).

Il primo Comune lecchese a sperimentare il ritorno del mercato è Airuno già domani, mercoledì. Potrebbe seguire Oggiono nella giornata di venerdì 1 maggio (l’amministrazione comunale sta facendo le ultime valutazioni), lunedì Brivio e Costa Masnaga.

Rino Barbieri, presidente degli ambulanti di Confcommercio Lecco

“Stiamo interloquendo con il Comune di Lecco per capire se possibile effettuare il mercato la prossima settimana. Nei paesi più piccoli è più semplice ma possibile solo grazie alla collaborazione che si è creata con le amministrazioni comunali che ringrazio oltre che grazie ai volontari di Protezione Civile” spiega Rino Barbieri, presidente degli ambulanti FiVA Confcommercio Lecco.

“Ci auguriamo – prosegue Barbieri – che questa sperimentazione possa dimostrare che il mercato è uno dei luoghi più sicuri per fare acquisti, perché all’aria aperta e con i giusti accorgimenti possiamo rispettare le misure di tutela della salute”.

Airuno il primo a sperimentare

Si parte quindi da Airuno con il mercato in centro paese, dalle 7 circa fino a mezzogiorno. “Va ricordato che per ora si tratta della vendita dei soli prodotti alimentari, domani ci saranno circa quattro banchi tutti distanziati tra loro – spiega il sindaco Alessandro Milani – A presidio ci saranno la Polizia Locale e due squadre di volontari della protezione civile che si alterneranno nel corso della mattinata. Si verificherà che non si verifichino assembramenti, si proverà la temperatura corporea alle persone in ingresso”.

“Sperimentiamo questa soluzione – conclude il sindaco – per dare un servizio ai cittadini”.

Con lo stesso obiettivo l’amministrazione comunale, ci spiega il consigliere delegato al Commercio Simone Tavola, sta vagliando la possibilità di realizzare un mercato alimentare anche nella frazione di Aizurro, per venire incontro ai residenti. Un’ipotesi in discussione al tavolo della consulta del commercio e delle attività produttive, istituita dall’amministrazione Milani. Il Comune di Airuno ha già approvato il ‘bonus mercato’ che prevede l’esenzione della Tosap per sei mesi, in modo da incentivare la partecipazione degli ambulanti al mercato cittadino.

Le “regole” al mercato

  • definire la capienza massima delle persone presenti all’interno dell’area;
  • assicurare la presenza di personale addetto per fornire assistenza e vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone;
  • limitare il perimetro esterno dell’area di mercato in modo che vi sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita, con presenza di segnaletica sia all’interno che all’esterno dell’area;
  • accesso all’area di mercato consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per i minori di 14 anni, disabili o anziani;
  • rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali prima del loro accesso nell’area, con inibizione dell’accesso per coloro che presentano una temperatura uguale o superiore a 37,5° C;
  • obbligo per gli operatori commerciali di utilizzare guanti e mascherina;
  • obbligo per i clienti di utilizzare guanti e mascherina o, in alternativa, di qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca;
  • distribuzione ai clienti di guanti “usa e getta” e soluzioni idroalcoliche per le mani prima di accedere all’area.