Morti e nati a Olginate nei primi mesi dell’anno, il confronto col 2019

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Il sindaco Marco Passoni

Incremento dei decessi del 35,7% rispetto al 2019

Delle 38 persone decedute da inizio anno solo 4 sono morti per Covid

OLGINATE – Mentre il numero complessivo dei contagiati è giunto a 43, un solo caso in più negli ultimi sei giorni, il sindaco di Olginate Marco Passoni ha voluto condividere con i cittadini alcune statistiche relative ai nati e morti nei primi mesi del 2020 confrontati con lo stesso periodo del 2019.

“La prima statistica, preparata grazie al contributo del nostro ufficio anagrafe, è stata fatta per capire l’andamento delle nascite e delle morti a Olginate dall’inizio dell’anno, e per farlo sono stati estratti i dati dei nati e dei deceduti 01/01 al 15/04 del 2020 e confrontati con i dati dello scorso anno nello stesso periodo”.

  • NATI DAL 01/01 AL 15/04
    Anno 2019: 14
    Anno 2020: 12
  • MORTI DAL 01/01 AL 15/04
    Anno 2019: 28
    Anno 2020: 38

“L’andamento delle nascite è in linea con l’anno scorso, invece i decessi sono incrementati del 35,7%. Però solo 4 delle 38 persone decedute nei primi tre mesi e mezzo del 2020 sono decedute per Covid-19, pertanto l’incremento registrato non è totalmente causato dall’emergenza in corso”.

Proseguendo l’analisi sui deceduti sono stati estratti anche i seguenti dati:

  • Morti in casa in Olginate
    Anno 2019: al 15/4/2019 n. 5
    Anno 2020: al 15/4/2020 n. 12 (+7)
  • Morti in Casa di Riposo
    Anno 2019: al 15/4/2019 n. 9
    Anno 2020: al 15/4/2020 n. 8 (-1)
  • Morti in ospedale
    Anno 2019: al 15/4/2019 n. 14
    Anno 2020: al 15/4/2020 n. 18 (+4)

Le statistiche della Polizia Locale sui controlli

La seconda statistica riguarda i controlli effettuati sul territorio, in questo periodo di emergenza, dalla Polizia Locale. Il periodo di valutazione si divide in due fasi:

  • La prima, che va dal DPCM dell’8 marzo al 21 marzo, nella quale sono stati effettuati prettamente posti di blocco per il fermo dei veicoli nelle vie di maggior scorrimento del paese;
  • La seconda, dopo il DPCM del 22 marzo i controlli si sono spostati sulla mobilità delle persone, sul rischio assembramenti e sul rispetto delle norme da parte delle attività commerciali.

“Precisando che il cambiamento del tipo di controlli è stato imposto dalle indicazioni impartite dalla Prefettura e dalla Questura, è importante sottolineare che, come indicato anche nei rapporti di servizio, all’inizio si notava poca consapevolezza della normativa, mentre nelle ultime uscite il personale della Polizia Locale ha riscontrato una maggiore responsabilità delle persone nel rispetto delle regole”.

Alcuni dati a fini informativi:

  • 200 autocertificazioni raccolte
  • 2 denunce per violazione ordinanze ministeriali
  • 16 verbali accertati
  • 150 persone a piedi controllate
  • 10 esercizi commerciali controllati
  • 240 ore di presenza sul territorio degli agenti di Polizia Locale