Pescate, alle medie si coltiva il tartufo nero: il progetto per gli studenti

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Studenti e tartufai lariani mettono a dimora 16 piantine  nel prato della scuola

Il progetto è promosso dal Comune con l’associazione tartufai

PESCATE – Sedici piantine di nocciolo, cisto e carpino micorizzate al tartufo nero sono stati messi a dimora oggi, nel primo pomeriggio dagli studenti della scuola media di Pescate insieme ai volontari dell’Associazione tartufai lariani.

Si tratta del progetto ideato dall’amministrazione comunale, curato dal vicesindaco Miriam Lombardi e recepito dalla Scuola secondaria S. Giovanni XXIII di Pescate che ha permesso l’impianto di piantine nel prato dell’istituto che nel giro di pochi anni daranno i pregiati frutti del miglior tartufo nero, il “melanosporum” appunto detto anche il Nero di Norcia.

Un progetto iniziato nello scorso mese di ottobre con un incontro scolastico di preparazione e di conoscenza del tartufo a cura dei volontari dell’associazione dei tartufai, molto apprezzato dagli studenti che hanno potuto sviscerare l’argomento e tante curiosità sul tartufo, in modo particolare quello pescatese.

Il progetto prevede ora una serata gratuita di degustazione finale dove gli studenti, i loro genitori gli insegnanti e i bidelli, avranno modo di gustare le specialità culinarie al tartufo nero nei locali della mensa scolastica comunale.

La data della degustazione, spiegano dal Comune, è prevista intorno alla metà del mese di gennaio, e sarà definita non appena l’associazione dei tartufai lariani avrà rinvenuto un buon quantitativo di tartufo da mettere a disposizione dei commensali partecipanti.