Pescate. Volantino contro De Capitani: “Crede di essere Hitler”

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Il sindaco di Pescate Dante de Capitani

Attacco contro le scelte restrittive in questa fase 2

I cittadini, però, si son comportati bene e la ciclabile resta aperta

LECCO – “Achtung Danteland. Il ciccione crede di essere Hitler. Chiamate la neuro”. Questo il contenuto di un volantino, corredato da svastica, contro il sindaco di Pescate Dante De Capitani che, in questa fase 2, viste le intemperanze di alcuni fruitori della ciclopedonale ha deciso di stringere le maglie.

L’episodio è stato reso noto dallo stesso sindaco che ha commentato “Ciccione mi mancava… Probabilmente non mi vedi da un po’ perché son passato da 119 chili a 97 in dieci mesi…”.

A far discutere le restrizioni introdotte in paese rispetto l’attività motoria a tutela della salute dei cittadini in questo particolare momento di riapertura. Dopo i primi giorni di riapertura, infatti, erano stati rilevati comportamenti non consoni sulla ciclabile perciò De Capitani ha firmato una ordinanza per imporre l’uso della mascherina senza eccezioni minacciando che, se le cose non sarebbero cambiate, avrebbe chiuso le sponde del lago.

Il sindaco negli ultimi giorni ha disposto controlli serrati della Polizia locale intercomunale di Pescate e Garlate con impiego di due pattuglie di agenti, tutti in borghese. Lo stesso sindaco ha partecipato ai controlli al parco Addio Monti.

“Devo dire che la mia ramanzina dei giorni scorsi di sanzioni salate e l’ avvertimento di chiudere tutto in caso di violazioni delle disposizioni ha prodotto effetto – aveva fatto sapere ieri De Capitani -. I nostri uomini hanno fermato oltre 150 persone sulla ciclabile tra pedoni e biciclette e pure chi correva intensamente aveva la mascherina sul viso. Tutti quindi con la mascherina anche bimbi piccoli e ciclisti e questi ultimi provenivano tutti dal circondario lecchese o monzese, partiti da casa con la bicicletta come disposto dalle nostre ordinanze sindacali. Le sanzioni nel week-end hanno quindi riguardato finora solo sei ciclisti sprovvisti di campanello di segnalazione e una coppia di ciclisti provenienti dell’interland milanese con biciclette portate in automobile e sorpresi senza mascherine”.

Visto il comportamento responsabile degli utenti, il sindaco ha deciso di tenere aperta la ciclopedonale a lago anche nei prossimi giorni, attenzione a rispettare tutte le regole.