Ponte di Paderno: da settembre tutti in coda per far passare i treni

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Auto sul ponte San Michele

Tavolo tecnico questa mattina, venerdì, a Cascina Maria alla presenza di Rfi, Comuni e Province

Raccolte le istanze di 118 e 115 per i passaggi dei mezzi di emergenza. Anche Rfi ha richiesto il doppio blocco delle auto quando a settembre i treni torneranno a viaggiare sul San Michele

PADERNO – Un incontro di lavoro, allargato anche ai rappresentanti di Vigili del Fuoco e 118, per fare il punto sulla gestione della viabilità sul ponte San Michele, riaperto al traffico veicolare da qualche mese. E parlare anche, in prospettiva, della riapertura alla circolazione ferroviaria sul San Michele dal prossimo settembre. Questa mattina, venerdì, Cascina Maria ha ospitato il tavolo di lavoro promosso dall’amministrazione comunale di Paderno per fare il punto su semaforo, impianto di illuminazione e sistemi di sicurezza del ponte.

Presenti il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio, il collega di Calusco Michele Pellegrini, i dirigenti delle Province di Lecco e di Bergamo e alcuni responsabili di Rfi, ente proprietario del ponte. All’incontro sono stati invitati anche i rappresentanti dei comandi dei Vigili del Fuoco di Lecco e di Bergamo oltre che ai referenti del 118.

Da loro è emersa l’esigenze di vedersi garantito un passaggio in sicurezza sul ponte in caso di emergenza. Da quando è stato riaperto al traffico veicolare infatti, la carreggiata è stata ristretta con la creazione di un marciapiede pedonale su entrambi i lati della strada. In questo modo è impossibile il passaggio in contemporanea di due mezzi, con la conseguenza che anche i mezzi di soccorso devono attendere il verde al semaforo di Calusco o di Paderno prima di poter transitare sul ponte. Un’attesa di non poco tempo, soprattutto in caso di emergenza quando anche pochi secondi possono fare la differenza.

Da qui la richiesta di poter studiare un modo per prevedere, a richiesta di ambulanze, vigili del Fuoco o di altri operatori del soccorso, un doppio rosso in modo da bloccare contemporaneamente le auto in imbocco al ponte sia sul lato di Paderno che di Calusco e lasciare libero il transito dei mezzi di soccorso. Durante l’incontro è emersa anche un’altra criticità del ponte San Michele, visto che le limitazioni di peso impedirebbero il transito degli automezzi dei Vigili del Fuoco. Istanze, quelle giunte al tavolo, che gli amministratori hanno deciso di vagliare con attenzione al fine di trovare un rimedio.

Rfi chiede di bloccare il transito delle auto al passaggio dei treni

Durante l’incontro è stata comunicata un’altra importantissima esigenza, riferita da Rfi ai due Comuni, ovvero quella di impedire, una volta che nel settembre 2020 verrà riattivata la circolazione ferroviaria tra Calusco e Paderno, il transito delle auto sul ponte in concomitanza del passaggio dei treni sul ponte. In questo caso, sarà Rfi a studiare un meccanismo per far scattare il rosso su entrambi i semafori quando sul San Michele è in transito un convoglio ferroviario.