Ponte San Michele, nuove navette per i pendolari con la riapertura alle auto dell’8 novembre

Tempo di lettura: 4 minuti
Ponte di Paderno
Il ponte di Paderno

Il servizio ferroviario sul San Michele verrà ristabilito solo a fine 2020: Paderno si prepara a un boom di pendolari

L’obiettivo è incentivare la mobilità tramite navette per alleggerire l’afflusso di traffico verso le stazioni di Calusco e Paderno

PADERNO D’ADDA – Un servizio sperimentale con due minibus che, con una frequenza di circa 30 minuti, collegheranno le stazioni di Calusco e Paderno. E’ questa la novità più cospicua emersa ieri, mercoledì, durante l’incontro promosso in Regione alla presenza di Trenord, delle agenzie del trasporto pubblico locale di Bergamo e di Lecco, dello staff dell’assessorato alle infrastrutture di Regione Lombardia guidato da Claudia Terzi e dei sindaci di Calusco Michele Pellegrini e Paderno Gianpaolo Torchio.

Il sopralluogo al ponte San Michele avvenuto qualche settimana fa

La riunione aveva come ordine del giorno il coordinamento per l’organizzazione dei servizi sostitutivi ai treni in vista dell’imminente riapertura al traffico veicolare sul ponte San Michele, chiuso dal 14 settembre del 2018. La data di riapertura, annunciata poco più di un mese fa dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, è stata confermata per venerdì 8 novembre. Da quel giorno le auto torneranno a percorrere il viadotto, costruito a fine Ottocento, che collega la provincia di Bergamo con quella di Lecco, chiuso per permettere di effettuare i lavori di manutenzione e riqualificazione.

Riapertura con transito a 20 km/h

La riapertura al traffico, ora esclusivamente ciclopedonale, comporterà delle precise prescrizioni, imposte da Rfi, proprietario del manufatto. Si potrà perciò circolare solo a senso unico alternato e non potranno transitare mezzi con portata superiore alle 3,5 tonnellate, così come avveniva già prima.

Alcune fasi dei lavori al Ponte San Michele

Rispetto al passato, è stata però ulteriormente ristretta la carreggiata e portata a 3,5 metri ed è stato abbassato il limite di velocità che da 30 km/h scenderà a 20 km/h. Rfi ha fatto sapere inoltre che la viabilità sul ponte potranno essere previste delle chiusure notturne del ponte, dove gli operai saranno ancora al lavoro per la riapertura al transito ferroviario, prevista nel 2020, della linea Bergamo – Carnate – Milano. Proprio alla luce della interruzione della linea ferroviaria, è diventato strategico riorganizzare il servizio sostitutivo ai treni tenendo conto della nuove possibilità concesse dalla riapertura dell’asse stradale.

La sperimentazione dei minibus che passeranno sul San Michele

A riferire quanto emerso ieri durante l’incontro è il sindaco di Paderno Torchio: “Sono stati confermati tutti i servizi sostitutivi già in atto, ovvero sia le navette circolari che il servizio pullman con passaggio sul ponte di Brivio. Verranno mantenuti i collegamenti da Paderno a Ponte San Pietro e Bergamo per gli studenti fino al ripristino del traffico ferroviario”.

Il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio

La novità, che verrà attuata in maniera sperimentale a partire dall’8 novembre, riguarda il servizio aggiuntivo di collegamento diretto tra le due stazioni con due minibus, della capienza massima di 40 passeggeri, che passeranno direttamente sul ponte. La sperimentazione verrà portata avanti fino al 15 dicembre, quando entrerà in vigore l’orario dei treni invernali. L’obiettivo è quello di riallineare, entro quella data, il passaggio delle navette con quello dei treni tenendo conto delle variabili, come traffico e tempo di percorrenza del tempo, che si potranno calcolare solo a San Michele riaperto.

Più pendolari a Paderno con la riapertura viaria

“Ci aspettiamo sicuramente un aumento di traffico su Paderno sia dal punto di vista del passaggio di auto che dell’utilizzo del treno. Proprio per questo abbiamo deciso di realizzare un parcheggio sterrato provvisorio per accogliere quei pendolari che decideranno di arrivare a Paderno in auto e continuare poi il viaggio verso Milano in treno. Il posteggio sarà capiente e darà la possibilità di accedere direttamente al primo binario. Implementeremo anche la cartellonistica in modo da indicare i parcheggi presenti nelle zone limitrofe alla stazione”. L’idea, emersa al tavolo di confronto in regione, è quella di sopprimere poi a partire dal 16 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario, l’attuale servizio di navette circolari e di collegamento con passaggio sul ponte di Brivio sostituendolo con 4 minibus (da 40 passeggeri) che collegheranno direttamente le stazioni di Calusco e Paderno passando sul San Michele.