Pradello, protesta contro l’accesso a pagamento ai giardini. Una petizione on line

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La spiaggia di Pradello

Abbadia: parchi sul lago a pagamento, la scelta del Comune per contingentare gli ingressi

Qualcuno non ci sta e lancia una petizione per ‘liberare’ il parco di Pradello

 

ABBADIA – La possibilità data dal Comune ai gestori dei parchi sul lago è quella di far pagare un ticket d’ingresso alle aree verdi utilizzate dai bagnanti, in cambio si chiede di presidiare gli accessi e controllare il rispetto delle misure anti-contagio, oltre che contingentare gli ingressi sulle spiagge (che restano comunque gratuite seppur a numero chiuso).

E’ questa la soluzione, annunciata nei giorni scorsi (vedi qui) trovata  dall’amministrazione comunale di Abbadia per fronteggiare la situazione legata alla frequentazione delle sue rive e la necessità di garantire quelle condizioni di sicurezza richieste dal decreto governativo.

Una soluzione che però sta creando inevitabilmente qualche malumore: in questi giorni è stata lanciata una petizione on line affinché l’utilizzo del parco a Pradello resti libero. La località, al confine con il territorio di Lecco,  è interessata quest’anno anche l’istituzione della sosta a pagamento del comodo e ampio parcheggio. Una doppia ‘vessazione’ per i frequentatori del posto.

“Stanno privatizzando il nostro amato lago, cercando ogni modo per farci pagare le due misere ore di svago giornaliero che ci concediamo dopo lunghe giornate di lavoro estivo – scrivono gli autori della petizione che ha già raccolto 500 firme – Vogliono lucrare sul ceto medio/basso della popolazione, sappiamo tutti che chi va a fare il bagno a Pradello lo fa perché non può permettersi di andare al mare. È il momento dell’indignazione, è il momento di cambiare le cose, non possiamo stare in silenzio quando ci portano via l’estate che abbiamo tanto atteso dopo questa lunga quarantena”