Civate. Sopralluogo al nuovo Ponte di Isella, l’apertura a fine luglio

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Il sindaco di Civate nel sopralluogo con l'impresa al Ponte Isella

In mattinata il sindaco di Civate ha incontrato l’impresa per fare il punto sui lavori al nuovo ponte

Ritardi a causa del Covid, l’inaugurazione nella seconda metà di luglio

CIVATE – Si è svolto questa mattina, mercoledì, un nuovo sopralluogo al cantiere del nuovo ponte di Isella: il sindaco di Civate, insieme ai tecnici del comune e la polizia locale, ha incontrato i referenti di Anas e dell’impresa  impegnata nella realizzazione del nuovo sovrappasso della Statale 36.

Il manufatto, 50 metri di campata e 350 tonnellate di acciaio cor-ten, è stato posato nella notte del 14 marzo scorso e sono in corso i lavori per poter aprire finalmente la struttura.

Il nuovo ponte di Isella

“L’ultima pianificazione fatta – spiega il primo cittadino Angelo Isella – tiene conto dei potenziali ritardi, dovuti ai 50 giorni di fermo per il Covid ma anche della ripartenza dei fornitori che solo in queste settimane stanno riprendendo la loro operatività al 100%. La previsione è quella di poter aprire il ponte nell’ultima decade di luglio, salvo imprevisti che sono dovuti ora alle sole condizioni meteo”.

“Questa settimana il maltempo non ha aiutato – prosegue il sindaco – la questione putroppo non dipende da noi o dall’impresa”.

 

In questi giorni si sta procedendo alla realizzazione dello svincolo dal lato di Isella e alla realizzazione del tunnel che collegherà la corsia ciclopedonale alla pista ciclabile che scorre accanto al lago, in modo da mantenerla separata e protetta dal traffico veicolare.

La corsia ciclopedonale del ponte

Il sopralluogo effettuato in mattinata, nello specifico, verteva “sugli interventi legati all’illuminazione pubblica del ponte – ha proseguito Isella – stiamo concordando con Anas anche l’installazione dell’impianto di videosorveglianza, che sarà collegato con il Comando della Polizia Locale, per tenere monitorato in particolare il tunnel della ciclabile che si presta ad essere una zona sensibile dal punto di vista della sicurezza”.

 

Il vecchio ponte parzialmente demolito e il nuovo sovrappasso costruito accanto